Firenze, lite finisce nel sangue: egiziano colpito da 11 coltellate

Rintracciato in breve tempo il responsabile, un romeno di 47 anni con i vestiti sporchi di sangue. Ferito gravemente, il nordafricano è stato trasportato d'urgenza in ospedale, dove si trova ricoverato in prognosi riservata: ancora ignote le ragioni della lite

Firenze, lite finisce nel sangue: egiziano colpito da 11 coltellate

Terrore e violenza per le strade di Firenze, dove un uomo è stato accoltellato al termine dell'ennesima rissa scoppiata fra cittadini stranieri. Trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale locale, il ferito verserebbe in gravissime condizioni.

L'episodio, stando a quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si è verificato durante la serata di ieri, giovedì 26 dicembre, in zona lungarno Santa Rosa.

Qui numerosi residenti preoccupati avevano contattato le forze dell'ordine per comunicare la presenza di una furiosa lite in atto fra stranieri. Dopo un acceso alterco, i due contendenti avevano infatti cominciato a scontrarsi, fino a quando uno dei due, armato di coltello, non aveva inferto numerose ferite (almeno 11, secondo gli inquirenti) al suo rivale.

Sul posto, in seguito alla segnalazione di alcuni testimoni, si sono precipitati gli operatori del 118, accorsi in ambulanza. Poco dopo i sanitari, anche i carabinieri della stazione di Legnaia hanno hanno raggiunto la zona a sirene spiegate.

Trovato a terra in una pozza di sangue, un egiziano di 32 anni ha trovato comunque la forza di denunciare quanto gli era appena accaduto e fornire una precisa descrizione del suo aggressore. Medicato sul posto dai sanitari, che hanno cercato di stabilizzarlo prima del trasporto in ambulanza, il nordafricano ha raggiunto poi il pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, dove è stato immediatamente assistito dal personale medico.

Rintracciato e fermato in breve tempo il responsabile, ben riconoscibile anche grazie alle vistose tracce di sangue presenti sui suoi indumenti. Vedendo avvicinarsi gli uomini in divisa, il soggetto ha subito cercato di allontanarsi, ma è stato prontamente raggiunto e ridotto in manette. Tradotto negli uffici del comando, è risultato essere un romeno di 47 anni. Accusato di tentato omicidio, lo straniero ha ammesso le proprie responsabilità ma non ha voluto spiegare le ragioni alla base del violento scontro. Al momento si trova detenuto dietro le sbarre del carcere di Sollicciano, in attesa di giudizio.

Per quanto riguarda l'egiziano, i medici hanno contato almeno 11 ferite di coltello, una delle quali è riuscita anche a perforare un polmone. Il magrebino si trova ancora ricoverato e la sua prognosi è riservata.

Dopo aver effettuato alcuni controlli su entrambi i contendenti, i carabinieri hanno scoperto che sia l'egiziano che il romeno hanno alle spalle diversi precedenti di polizia.

Tutti e due sembrano essere collegati al traffico ed al commercio di sostanze stupefacenti.

Recuperata anche l'arma utilizzata dal 47enne per ferire il rivale, ossia un coltello dalla lama di 7 centimetri, rinvenuta all'interno di un cassonetto.

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