Non c’è fine al degrado in cui versa la città di Firenze, ormai in mano a spacciatori e criminali di ogni sorta. Dopo la vendita di droga in pieno giorno, con tanto di minacce ed aggressioni nei confronti dei tutori della legge, ecco arrivare l’ultima trovata di alcuni venditori abusivi stranieri, disposti a tutto pur di racimolare qualche euro.
Il loro operato è sotto gli occhi di tutti, basta passeggiare nei pressi della basilica di Santa Maria Novella per vederli impegnati in un vero e proprio servizio di “catering abusivo”, in barba alle vigenti norme igieniche.
A lanciare l’allarme è il quotidiano “La Nazione”, che ha riportato il resoconto di alcuni suoi inviati. Muniti di cestini o addirittura carrelli della spesa, gli abusivi si aggirano per le strade offrendo panini, piatti caldi e bibite a prezzi più che competitivi, danneggiando i commercianti locali. Oltre alle pietanze, spesso e volentieri malamente avvolte in carta stagnola, il servizio offerto comprende anche tovaglioli, piatti e bicchieri di plastica.
Bastano pochissimi euro per acquistare un pasto, ma il venditore non rilascia alcun tipo di scontrino fiscale. Tutto rigorosamente in nero.
Un traffico illegale e pericoloso, dato che gli alimenti non sono sottoposti ad alcun genere di controllo, e vengono spesso lasciati a terra o sui gradini di una scalinata, in attesa di essere venduti.
Una situazione che non solo danneggia i regolari commercianti, che svolgono le loro mansioni nel rispetto della legge, ma che va ad alimentare il degrado che ormai imperversa in molte delle piazze fiorentine, dove i bivacchi sono sempre più numerosi.
Tante le denunce da parte dei residenti e dei titolari dei negozi, stufi di vedere le condizioni in cui versa la loro bella città, e ragionevolmente preoccupati dalla pessima immagine che certe scene possono arracare ad essa.
Ad appoggiare i cittadini, denunciando a sua volta quanto capita a Santa Maria Novella ed in altre zone di Firenze, il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai. “Dallo scorso aprile cittadini e commercianti segnalano un ‘catering’ a cielo aperto. Di solito verso le 14 arrivano e portano con sé un carrello con una serie di provviste, cibo e bevande, che vendono a clienti che poi consumano sulle stesse scalinate. Persone straniere, soprattutto senegalesi a quanto pare, a volte una decina, a volte anche di più e su più ‘turni’ che pagano il pasto e spesso lasciano i contenitori degli alimenti e delle bevande per terra”. Queste le dichiarazioni di Cellai, riportate da “La Nazione”. “E tra queste persone in diversi appaiono venditori abusivi dato che nella sosta del pranzo appoggiano sulle stesse scalinate la merce che vendono. C'è un problema di igiene, di permessi e di immagine.
Vendere cibo e bevande senza autorizzazione non è una cosa qualunque e le regole devono valere per tutti. Non si possono più tollerare queste situazioni. Esiste un regolamento di polizia urbana che va fatto rispettare”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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