Stuprata selvaggiamente e picchiata con ferocia. Questo il bilancio della violenza subita da una giovane di origini asiatiche nella zona sud di Firenze. Si tratta del secondo stupro in ordine temporale dopo quello ai danni di una donna giapponese nel giugno scorso.
La ragazza, appena ventunenne e originaria della Mongolia, stava passeggiando intorno all'una di notte nei pressi di via Varlungo, per raggiungere la casa di un'amica.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla giovane, uno sconosciuto l'avrebbe raggiunta all'improvviso mentre si trovava su di una rampa sotto il viadotto, prendendola a pugni con grande violenza, per poi trascinarla per i capelli in una zona appartata e abusare di lei.
Non appena il malvivente si è allontanato, dopo averla stuprata per interminabili minuti, la ventunenne è riuscita a chiamare la polizia in lacrime per chiedere aiuto. Poco dopo è stata raggiunta e accompagnata dai sanitari presso l'ospedale nel quale le sono stati attribuiti 15 giorni di prognosi.
Le indagini in corso da parte della Questura fiorentina stanno vagliando diverse piste, fra le quali i possibili collegamenti con
un'analoga violenza ai danni di una 36enne giapponese aggredita nella solita zona mentre faceva jogging nel giugno scorso. All'epoca alla malcapitata, oltre alla violenza con relative tumefazioni al volto, era stato rubato anche il cellulare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.