Fisioterapista palpeggia una paziente, finisce a giudizio

Il fisioterapista aveva accolto la paziente nel centro medico Casal Palocco a Roma e nonostante fosse considerato irreprensibile non ha resistito al corpo della 28enne iniziando a palpeggiarla.

È avvenuto l'anno scorso e la paziente ha dovuto affrontare un incubo durante una seduta decontratturante che doveva aiutarla ma invece è scivolata dritta nell'inferno. Infatti, poco dopo che il fisioterapista aveva iniziato il massaggio, il professionista ha iniziato ad andare sempre più giù arrivando ad infilare le mani sotto le mutandine della 28enne. La donna però ha avuto il coraggio di riprendere le sue cose e recarsi nella vicina caserma dei Carabinieri. Gli uomini dell'Arma hanno raccolto la testimonianza della donna, fa sapere IlMessaggero, e successivamente il pm Passaniti ha chiesto l'intervento dei Ris per accertare che la donna fosse stata o meno palpeggiata. Dagli accertamenti effettuati sul corpo e sugli indumenti della ragazza è emerso che la crema utilizzata per i massaggi, la Lenicream, fosse presente anche sotto le mutandine. Quindi, in un posto dove non doveva assolutamente esserci.

"Sul campione biologico prelevato in zona vulvare superiore è stata rilevata la presenza di sostanze riconducibile a quanto contenuto nel flacone di Lenicream Sh repertato nello studio medico", ha detto un responsabile dei Ris. Il fisioterapista respinge ogni accusa, dicendo che "la paziente ha inventato tutto".

Intanto il professionista è stato rinviato a giudizio per i fatti che sono avvenuti il 24 giugno del 2017. La paziente si era recata nel centro medico per un forte mal di schiena. Nel frattempo, all'interno dei laboratori, il personale che lo conosceva si è detto sorpreso. Era uno dei migliori nel suo campo.