Flavio Briatore: "Il caso Sardegna? Un attacco politico. Solo le discoteche di destra hanno il Covid"

Ormai guarito dal Covid, Flavio Briatore dice la sua sul "caso Sardegna" e sulle polemiche nate attorno alle discoteche dell'isola

Flavio Briatore: "Il caso Sardegna? Un attacco politico. Solo le discoteche di destra hanno il Covid"

Flavio Briatore dal Principato di Monaco ha parlato al Corriere della sera della sua esperienza col Covid e ha ribadito quanto detto già nel video pubblicato su Facebook, analizzando quanto accaduto nelle settimane dopo Ferragosto. "L’anno scorso, con la polmonite, ero stato molto peggio di adesso. Ora, a parte la prostatite per cui ero entrato in ospedale, ho avuto solo due giorni di febbre a 38. Ma so che non va a tutti così", ha detto l'imprenditore, consapevole di aver contratto una forma paucisintomatica del Covid.

L'unica cosa sgradevole della sua quarantena è stata la solitudine. Flavio Briatore trascorreva le giornate a casa di Daniela Santanché, in un'ala a lui dedicata, tra letture, tv e telefonate per far passare velocemente il tempo nell'attesa di poter rivedere il suo amato figlio Nathan Falco. Prima di riscontrare la positività durante il ricovero per la prostatite, Flavio Briatore si era già sottoposto a un test pochi giorni, e l'esito era stato negativo, quindi quello del San Raffaele sarebbe dovuto essere solo per prassi. Invece è stata riscontrata la positività e contro di lui si è scatenato l'odio frustrato della rete, che fino a quel momento l'aveva sempre annoverato tra i negazioni, nonostante Flavio Briatore non abbia mai messo in discussione l'esistenza del Covid. "Ho solo dato ragione al dottor Alberto Zangrillo quando diceva che il virus era clinicamente inesistente, non che non esistesse più in assoluto. Avevo detto che oggi i medici conoscono e trattano meglio il Covid. Poi, l’ho preso e ne ho avuto conferma. Non ho mai detto di non stare attenti, ma solo che non si può fermare il Paese", ha sottolineato Flavio Briatore. A tal proposito ribadisce un pensiero comune nel Paese: "Su un tema delicato come la salute, avremmo bisogno di esperti che dicano la stessa cosa, non che è vero il giallo, il blu, il verde…".

Al Billionaire la situazione pare non fosse così grave come descritta nelle scorse settimane e anche i numeri dei contagi non sarebbero quelli riportati in un primo momento: "L'80 per cento era asintomatico e il ragazzo con un problema polmonare più grave sta uscendo dalla terapia intensiva. I positivi, comunque, erano trenta, non 100 o 120 come ho letto". Flavio Briatore, che ha preso in prestito le parole del governatore della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha parlato di "caso Sardegna", che è "stato un attacco mediatico orchestrato politicamente e il Billionarie è stato strumentalizzato perché conosciuto in tutto il mondo". Flavio Briatore non si nasconde dietro un dito e punta il dito sul diverso trattamento tra le regioni: "Il messaggio era che qui tutti avevano il virus e in Emilia zero: solo le discoteche di destra avevano il Coronavirus, quelle di sinistra no".

Starebbe tutto nei movimenti poltici, quindi, la descrizione dell'isola come nuovo focolaio d'Italia: "è stato un attacco a un governatore di destra, usando la Costa Smeralda dove vanno i ricchi e usando Briatore. Invece, Solinas aveva un’isola Covid free, ha chiesto il test di negatività per chi entrava e non gliel’hanno concesso". Flavio Briatore rivendica il lavoro fatto nei suoi locali: "Che colpa ho e loro che colpa hanno se lavoriamo? Devo licenziare mille persone? A Montecarlo, a Londra, siamo stati sempre aperti. Mi devo scusare perché do lavoro? Mi sembra una follia. Io non discuto la norma. I nostri manager hanno concordato la capienza con le autorità e i contagi ci sono stati in tutte le discoteche, in Sardegna, in Emilia, Toscana, Puglia…".

Flavio Briatore continua a puntare il dito contro il governo e conto la scarsa attitudine alla pianificazione economica sul lungo termine. "Abbiamo il Pil in picchiata e, se non riprendiamo a produrre, se non c’è una visione politica a vent’anni, se non si investe su ricerca e sviluppo ma solo sull’assistenzialismo, qualcosa dovremo fare. La mia faccia l’ho sempre messa, non lancio il sasso e tiro via la mano", ha detto l'imprenditore, che sta pensando a una revisione dei suoi progetti imprenditoriali per il futuro, in ragione del cambiamento delle abitudini. "Nel food e beverage cambierà molto, come sono cambiati i viaggi dopo le Torri Gemelle. Sto studiando la tendenza per i prossimi dieci anni, le offerte da fare in Europa, a Riyadh, Abu Dhabi, Miami, New York… Il dinner show sarà il futuro molto più delle discoteche al chiuso. Ci saranno terrazze e si ballerà solo all’aperto".

Durante l'intervista non poteva mancare un affondo al governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che aveva schernito Flavio Briatore, dicendo che aveva la "prostatite ai polmoni". L'imprenditore non si è tirato indietro e ha scagliato il colpo: "Lui la prostatite ce l’ha più alta che nei polmoni: 50 centimetri più su".

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