Foggia, rissa in una discoteca: in coma un 25enne

Picchiato con brutalità al centro della pista. Un venticinquenne di Cerignola è finito in coma farmacologico dopo una rissa per futili motivi

Foggia, rissa in una discoteca: in coma un 25enne

Gravissimo episodio quello consumatosi nella notte tra venerdì e sabato scorsi nella discoteca di via Trinitapoli alla periferia di Foggia. Un giovane di 25 anni di Cerignola è stato aggredito ed è stato ricoverato in coma farmacologico presso l'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Presenta un forte trauma cranico e pertanto è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per fermare l'emoraggia cerebrale. Nella rissa è rimasto ferito anche un altro cerignolano, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Ha riportato, infatti, solo qualche contusione giudicata guaribile dai sanitari degli Ospedali Riuniti del capoluogo della Capitanata in una decina di giorni.

Secondo alcune testimonianze, la vittima e i suoi aggressori stavano ballando al centro della pista quando, per cause accidentali, le loro spalle si sono urtate varie volte. Sono così iniziate a volare parole sempre più pesanti, ma presto la situazione è degenerata in una violenza. Il 25enne - preso a calci e pugni - è finito a terra e anche nel momento in cui era riverso sul pavimento ormai privo di sensi, ha continuato a subire la rabbia dei due coetanei che lo pestavano senza pietà. I Carabinieri giunti prontamente sul posto hanno individuato i presunti responsabili. Si tratterebbe di Francesco Stallone, 24 anni e di Michele Verderosa, 25 anni entrambi foggiani. Dopo un giorno trascorso dietro le sbarre, il gip del Tribunale di Foggia, Roberto Scillitani, ha disposto gli arresti domiciliari e pur non avendo convalidato il fermo per mancanza del pericolo di fuga, ha ritenuto sussistenti i pesanti indizi di colpevolezza, le esigenze cautelari nonché i futili motivi alla base della rissa.

I militari parlano di qualche spintone di troppo. Ipotesi confermata anche da un altro giovane rimasto ferito leggermente nella colluttazione. Alquanto diversa la versione fornita dai due arrestati che davanti al gip si sono dichiarati innocenti. Verderosa dichiara di aver urtato il malcapitato e di essersi scusato. Ma afferma di essere stato accerchiato di lì a poco e picchiato da alcuni amici della vittima.

Immediato l'intervento di Stallone in soccorso del compagno. In realtà alcuni testimoni sono certi che i due aggressori infierivano sul 25enne anche quando quest'ultimo era svenuto. Le indagini in merito continuano.

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