La protesta dei Forconi arriva sotto i palazzi della politica, con la grande manifestazione di Piazza del Popolo, a Roma. "La nostra è una rivoluzione costituzionale voluta dal popolo, dai cittadini", ha detto il leader di una delle correnti del movimento dei Forconi, Danilo Calvani, acclamato da applausi e tricolori. "Siamo arrabbiati ma non violenti, la nostra è una protesta pacifica". Numerosi gli striscioni e gli slogan: "Italia, nazione, rivoluzione", "Governo illegale, governo criminale" ."Noi vogliamo avere la possibilità di decidere, magari di sbagliare di nuovo, ma vogliamo andare a votare perché questo sistema non ci piace" sostengono alcuni manifestanti provenienti dal nord Italia. E subito si accende la discussione tra chi dice "tutti a casa" e chi, pur stanco delle difficili condizioni del Paese, si pone il problema di una possibile - e seria - alternativa.
Non mancano le polemiche. Arrivati a Trinità de Monti i militanti di Casapound prendono di mira chi ha disertato la manifestazione: "Siamo centinaia, ma non abbiamo messo il cappello su questa protesta", ha detto Simone Di Stefano, vicepresidente di Casapound, riferendosi ai Forconi. "Io piuttosto che guardare chi c’è guarderei chi non c’è, come i siciliani e i veneti che si sono tirati indietro - ha aggiunto - Noi vogliamo sottolineare che il Parlamento è delegittimato, il governo non esiste, non ha un mandato popolare e il presidente Napolitano dovrebbe sciogliere le camere. Perché fare riforme su questa base significa costruire sulla sabbia". L'arrivo del corteo di casapound a Piazza del Popolo è stato accolto tra qualche applauso. Tra gli slogan, "Tutti a casa" e altri cori inneggianti la nazione e il tricolore. Durante il sit-in sono stati accesi fumogeni verdi bianchi e rossi e uno striscione da alcuni giovani con la scritta: "Studenti, braccianti, operai... il sole non sorge a Bruxelles".
"Una ragazza del presidio ha trovato accanto al gazebo un braccialetto in velcro, in simil pelle, l’ha strappato e ci ha trovato una cimice. Noi non abbiamo nulla da nascondere, la cimice non serve". Lo ha dichiarato Enrico Leoni, portavoce dei Cittadini italiani del Movimento 9 dicembre, in merito al ritrovamento di una cimice al presidio di piazzale dei Partigiani. Sulla "cimice-spia" interviene anche Calvani: "Se l'hanno messa hanno fatto bene, così a questo punto sanno pure come la pensiamo".
Alcuni manifestanti, vicini a Calvani, hanno invitato i manifestanti a tenere il volto scoperto. Dopo aver intercettato un ragazzo con indosso il passamontagna, gli hanno chiesto di togliere l’indumento e manifestare a volto scoperto. La stessa scena è stata ripetuta più volte a piazza del Popolo. "Avanti a oltranza, anche dopo Natale, con i presidi, finché i politici non se ne vanno. C’è poca gente? L’hai vista la piazza, si sta riempiendo". "Il rapporto con Mariano Ferro (leader dei Forconi,ndr)? Lui ieri si è detto pentito e qui c’è il segretario nazionale Franco Crupi. Se è un segnale? Sì, ma interpretatelo bene".
Cancellieri: vigilare sulle infiltrazioni
Il momento che sta vivendo l’Italia "è molto delicato", ha detto il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri a Radio24. Riguardo alle proteste del Forconi e in particolare al sit-in di oggi a Roma "bisogna vigilare che non ci siano infiltrazioni o strumentalizzazioni. È un momento molto complesso per il Paese - ha osservato il ministro - ma ho fiducia nella professionalità delle forze dell’ordine e anche nella consapevolezza della gente che scende in piazza sulla situazione di grande difficoltà che stiamo vivendo".
Il capo della Polizia
"Stiamo attraversando un periodo difficile. Le città sono scenario di molte proteste e nella tutela dell’ordine pubblico ci confrontiamo con la sofferenza dei nostri concittadini", ha detto il capo della Polizia, Alessandro Pansa, alla chiusura dell’anno
accademico alla Scuola superiore di Polizia. "Dobbiamo rispettare tutti, quelli che manifestano e gli altri che non devono vedere compressi i loro diritti".
Bagnasco: politica scolti dolore della piazza
Sulla protesta dei Forconi interviene anche il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei: "Soprattutto le istituzioni politiche devono ascoltare il grido di dolore della piazza, un disagio che è reale nella nostra società. Dall’altra parte ci deve essere uno spirito costruttivo per non protestare solo in modo civile ma fare anche delle proposte".
Letta contro Squinzi: "Ha esagerato"
Il giudizio del presidente di Confindustria sui Forconi? "Squinzi ha
esagerato", commenta il premier Enrico Letta ai microfoni del Tg3. "Il governo ha messo in campo iniziative, stiamo cercando intervenire. Ma un passo per volta nessuno ha la bacchetta magica", aggiunge il capo del governo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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