Fornero a Napoli, feriti in scontri tra polizia e manifestanti

Volano bottiglie e bombe carta contro la polizia, che presidia la zona attorno la mostra d'Oltremare. Cariche d'alleggerimento e alcuni feriti

Fornero a Napoli, feriti in scontri tra polizia e manifestanti

A Napoli studenti e forze dell'ordine si scontrano nel giorno in cui il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, è nella città campana per presenziare alla mostra d'Oltremare. Un carabiniere e alcuni poliziotti sono rimasti feriti nei tafferugli, quando, all'altezza di viale Augusto, hanno impedito il passaggio a circa tremila manifestanti.

Lanciando pietre, bottiglie e bombe carta, il corteo ha cercato di sfondare il cordone delle forze dell'ordine, che hanno risposto con alcune cariche di alleggerimento. Finite le bottiglie da lanciare, gli studenti hanno sfondato le campane del vetro.

La situazione si è poi placata con una buona parte dei manifestanti radunata nelle stradine vicino a piazza San Vitale, a circa 300 metri dalla mostra d'Oltremare, a cui il ministro del Lavoro parteciperà con l'omologa tedesca, Ursula Von der Leyen. La zona continua a essere presidiata, per evitare nuovi attacchi. Per ora le forze dell'ordine non hanno fermato nessuno dei manifestanti, ma gli scontri sono stati ripresi dalle videocamere della polizia.

Le parole della Fornero

Le parole del ministro del Lavoro si sono concentrate sulla sfida attuale, che "non si esaurisce nel pur difficile compito di porre in atto tutte le misure possibili per creare posti di lavoro per i giovani, ma anche di offrire loro i mezzi e di creare le opportunità per trovare un 'buon' lavoro".

La Fornero ha poi sottolineato che il problema del lavoro non è una prerogativa italiana, "essendo ampiamente presente e dibattuto nelle sedi europee e internazionali". E che l'obiettivo dei provvedimenti realizzati dal governo è quello di "favorire l’instaurazione di rapporti di lavoro più stabili, di valorizzare l’apprendistato, di redistribuire in modo più equo le tutele dell’impiego, anche in chiave generazionale, di contrastare l’uso improprio e strumentale di alcune tipologie contrattuali, di rivedere l’assetto degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive nell’ottica di di sostenere la ricerca attiva di un impiego".

Dal canto suo il ministro del Lavoro tedesca, Ursula von der Leyen, ha sottolineato "vivo apprezzamento" alla Fornero "per i passi coraggiosi avviati dal governo italiano", dicendo però che "ora avete bisogno di tempo per vederne gli effetti". I ministri del Lavoro e dell'Istruzione dei due paesi firmeranno "un protocollo d'intesa".

"Se nel nord Europa ci sono posti di

lavoro e nel sud del continente ci sono giovani in cerca di occupazione - ha detto la Von der Leyen - mettiamo insieme questi due fattori, perchè questa è la base dell’apertura e il senso del messaggio dell’Unione Europea".

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