Foro Romano e Palatino chiusi per assemblea sindacale: centinaia di turisti bloccati

Centinaia di turisti sono rimasti accalcati per ore, sotto al sole, lungo la Via Sacra davanti ai cancelli sbarrati del Palatino e del Foro Romano. È successo ieri a Roma dove per moltissimi visitatori la mattinata di vacanza è stata rovinata da uno spiacevole imprevisto. Il complesso archeologico del Foro Romano e del Palatino è rimasto chiuso, infatti, dalle 8.30 alle 11.30 a causa di un’assemblea sindacale indetta la settimana scorsa da Flp, Usb e Federazione Intesa.

Come riporta Il Messaggero, però, la biglietteria esterna al sito archeologico che si trova su piazza del Colosseo, è rimasta aperta e ha continuato a staccare i biglietti per l’itinerario Colosseo, Palatino e Foro Romano. Così quando, dopo aver visitato l’Anfiteatro Flavio, centinaia di turisti si sono diretti al varco di ingresso del Palatino, hanno trovato i cancelli sbarrati e sono rimasti ammassati all’ombra dell’Arco di Tito per ore, senza capire cosa stesse accadendo. Dalla biglietteria assicurano di aver avvisato i turisti della chiusura parziale del sito. Ma le conseguenze di questa apertura in forma ridotta, in un periodo di altissima stagione turistica, si sono fatte sentire.

Venerdì scorso la Soprintendenza speciale di Roma, aveva annunciato di aver mobilitato il personale di altre sedi "per garantire la regolare apertura del circuito Colosseo - Foro Romano e Palatino” in vista dell’assemblea di ieri, conformemente con il decreto legge 146 del 2015, che inserisce “i luoghi della cultura tra i servizi pubblici essenziali". Ma la mobilitazione straordinaria dei dipendenti, evidentemente, non è stata sufficiente ad assicurare la regolarità del servizio durante le tre ore di assemblea dei sindacati.

Così, mentre il Colosseo è rimasto regolarmente accessibile, i varchi di ingresso del Foro Romano e del Palatino hanno aperto i battenti soltanto alle 11.30. Lasciando centinaia di turisti con un brutto souvenir della Capitale.