Le foto della vergogna dei turisti inglesi a Corfù

I cittadini di Corfù, esasperati, pubblicano su Facebook le foto dei bagordi dei turisti britannici che frequentano l'isola

Le foto della vergogna dei turisti inglesi a Corfù

L'estate è per definizione la stagione del riposo e del divertimento, ma anche lo svago dev'essere goduto entro certi limiti. È quanto pensano gli abitanti di Corfù che, esasperati dagli eccessi e dai bagordi delle cetinaia di tifosi inglesi che frequentano la loro bellissima isola durante le vacanze, hanno congegnato un perfido sistema per svergognarli: fotografarli nelle pose più assurde e pubblicare gli scatti sulla pagina Facebook "Turns out Kavos was ready for you". Un modo per avere la propria vendetta dopo settimane e settimane di sopportazione in silenzio.

Nell'Europa Mediterranea, tra Francia Spagna e Grecia, sono diverse le località dove tutto o quasi è consentito. Ma non si pensa mai a chi ha la (s)fortuna di vivere in questi posti, dove fiumane di turisti giovani o meno giovani si lasciano andare ai piaceri di alcool, droghe e sesso libero per dimenticare i mesi di routine trascorsi tra casa e ufficio.

Se non si può impedire ai turisti di ubriacarsi e molestare le persone in spiaggia o nei locali, li si piò smascherare sui social. È l'idea venuta in mente agli abitanti di Corfù, che hanno deciso tutti insieme di creare un gruppo su Facebook dove concentrare i comportamenti più assurdi e svergognati dei turisti presenti sull'isola, pubblicando le relative foto.

"Kavos può distruggerti in una sola notte", scrivono allcuni utenti. In effetti, i protagonisti di alcuni scatti sono ridotti in condizioni veramente pietose.

Tra sederi al vento, sesso mimato in pubblico e corpi strafatti distesi sul marciapiede in mezzo a cumuli di rifiuti, la vendetta degli abitanti di Corfù è compiuta. "Se non possiamo fermarli, almeno fotografiamoli".

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