Frontex: "A luglio in Italia ​sbarchi in calo del 57%"

Nel mese di luglio il numero dei migranti sbarcati in Italia attraverso il Mediterraneo è sceso del 57% rispetto al mese precedente (10.160), il livello più basso dal luglio del 2014

Frontex: "A luglio in Italia ​sbarchi in calo del 57%"

Nel mese di luglio il numero dei migranti sbarcati in Italia attraverso il Mediterraneo è sceso del 57% rispetto al mese precedente (10.160), il livello più basso dal luglio del 2014. Il totale degli arrivi nei primi sette mesi di quest'anno sono stati pari a 93.900, in linea di massima con lo stesso periodo dello scorso anno. Gli sbarchi in Italia a luglio sono stati 10.160, precisa Frontex nel suo bollettino mensile, segnalando che il mese scorso sono stati rilevati 15 mila e 400 ingressi illegali lungo le quattro principali rotte migratorie nei paesi Ue: l'Italia ha più che dimezzato gli arrivi, mentre resta alta la pressione migratoria in Spagna, la più elevata dal 2009. Secondo l'agenzia "diversi fattori hanno contribuito al calo significativo delle attività sulla rotta del Mediterraneo centrale nelle ultime settimane: le peggiorate condizioni di mare nella prima metà del mese, gli scontri nei pressi di Sabratah, in Libia, zona di partenza fondamentale. Inoltre, una maggiore presenza della guardia costiera libica ha scoraggiato i trafficanti nell'invio di imbarcazioni con i migranti". Riguardo alla nazionalità dei migranti, i cittadini della Nigeria, Guinea, Eritrea, Sudan e Mali, "Costitiscono il maggior numero di migranti rilevati sulla rotta del Mediterraneo centrale il mese scorso. Nei primi sette mesi di quest'anno, i nigeriani hanno rappresentato il più alto numero di arrivi, pari a uno su ogni sei migranti irregolari che raggiungono l'Italia via mare, seguiti da cittadini del Bangladesh, Guinea e Costa d'Avorio". In aumento invece gli arrivi sulla rotta del Mediterraneo occidentale: Il numero di persone che hanno attraversato "illegalmente" il Mediterraneo occidentale a luglio è stato di 2300, quattro volte di più rsipetto a un anno fa. Ciò ha portato il numero totale per i primi sette mesi a circa 11.000, già oltre il numero complessivo per tutto il 2016". Quanto al Mediterraneo orientale, il numero di migranti arrivati in Grecia a luglio si è attestato a 2.300, in calo di un quarto rispetto al mese precedente. Il calo riflette una "riduzione significativa di rilevamenti alle frontiere terrestri nella zona, mentre il numero di migranti che arrivano sulle isole greche del Mar Egeo orientale è in aumento. Nei primi sette mesi di quest'anno, 15.750 migranti Circa sono sbarcati in Grecia, il 90% in meno rispetto allo stesso periodo del 2016, in maggioranza siriani, iracheni e afghani.

Quasi del tutto esaurita infine la rotta balcanica: nel mese di luglio, secondo Frontex, la rotta dei Balcani occidentali ha visto un numero relativamente basso di rilevamenti di valichi di frontiera illegali, confermando la diminuzione graduale degli ultimi mesi.

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