Choc a Supino (Frosinone), dove un ragazzo disabile è stato vittima di violenza sessuale. A finire indagato un amico della famiglia, ossia un operaio di 34 anni.
Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, i genitori del giovane si sono accorti di quanto subìto dal figlio lo scorso mese di marzo. Il ragazzo, un 24enne affetto da oligofrenia – una condizione di grave insufficienza mentale, che provoca seri deficit cognitivi -, aveva cominciato a lamentare dei dolori nelle parti intime. Da qui la decisione del padre di accompagnarlo al pronto soccorso dell'ospedale locale per un controllo.
A questo punto la terribile scoperta. Durante la visita, infatti, il personale medico aveva subito riscontrato gli inequivocabili segni della violenza sessuale.
Venuta a conoscenza del fatto, la famiglia del 24enne ha successivamente denunciato l'operaio, anch'egli residente a Supino. L'uomo, infatti, era solito trascorrere diverso tempo con il ragazzo.
L'attività investigativa portata avanti dai carabinieri ha confermato le accuse. Nella camera da letto del 34enne, sono infatti state trovate tracce del rapporto sessuale. Stando all'accusa, l'uomo avrebbe attirato il più giovane con la scusa di fare una partita a carte, per poi trascinarlo sul letto ed abusare di lui.
Indagato per violenza sessuale, il 34enne respinge ogni accusa, protestando che non è possibile credere alle affermazioni di un giovane affetto da ritardo
mentale. Il processo comunque va avanti. Le indagini preliminari si sono appena concluse, e nei prossimi giorni il legale dell'imputato dovrà presentare le memorie difensive dinanzi al giudice del tribunale di Frosinone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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