Furti in casa dei vip, fermata banda di ladri acrobati

La squadra mobile ha fermato quattro ladri acrobati: entravano negli appartamenti di vip in centro a Milano e li ripulivano. Recuperati gioielli e beni preziosi rubati a Diletta Leotta e alla cognata-influencer Eleonora Incardona.

Furti in casa dei vip, fermata banda di ladri acrobati

Ci sono anche gli orologi e le borse griffate che presumibilmente appartengono a Diletta Leotta, derubata lo scorso giugno, tra la refurtiva sequestrata dalla Squadra mobile di Milano alla banda di ladri acrobati fermata per il furto dell’appartamento in via San Nicolao, in centro città. Nei prossimi giorni la conduttrice tv sarà convocata in Questura per il riconoscimento dei beni di lusso, tra cui Rolex e borse di Louis Vuitton e Gucci.

Gli investigatori della sezione antirapine, coordinati dal procuratore aggiunto Laura Pedio e il sostituto Francesca Crupi, hanno individuato in tre giovani serbi, di cui uno minorenne, e un kosovaro gli autori del furto avvenuto la sera dello scorso 12 dicembre a pochi passi da piazza Castello a casa di Eleonora Incardona, influencer ed ex cognata della Leotta. Le telecamere di sicurezza dell’area hanno immortalato uno di loro, che dopo essersi arrampicato con un balzo felino al primo piano dello stabile, è entrato all'interno dell'appartamento dalla porta finestra, facilitando poi l'accesso dal portone principale ad altri due complici. Un quarto, in costante contatto visivo con i connazionali, è rimasto in strada fungendo da “palo"

Ora gli inquirenti sono convinti che la banda abbia svaligiato altre case di vip, almeno altre due tra cui quella appunto di Diletta Leotta. Era la sera dello scorso 7 giugno quando il noto volto televisivo al rientro a casa dopo una cena aveva scoperto che il suo attico in zona corso Como era stato ripulito. I ladri, anche in questo caso facendo irruzione da una porta finestra, avevano agito indisturbati portatando via la cassaforte, con all’interno gioielli, orologi e contanti per un valore stimabile in circa 150 mila euro, oltre a borse e capi d’abbigliamento di alta moda.

Un colpo che sembrava destinato a restare irrisolto. Poi nelle scorse settimane le indagini hanno avuto un’accelerata che ha portato al fermo dei quattro ladri. Uno di questi, il kosovaro, era già stato preso dagli uomini, diretti dal dirigente Marco Calì, insieme ad altri due complici a Lonigo, nel Vicentino, lo scorso 27 gennaio, pochi istanti prima che il trio tentasse di rapinare un imprenditore all'interno della sua villa.

Esattamente un anno fa, gli agenti della seconda sezione della mobile avevano arrestato un'altra batteria di ladri d’appartamento, tra cui Remi Nikolic, il giovane che nel 2012 ha investito con un suv e ucciso il vigile Nicolò Savarino.

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