Ladri in azione al Museo del Sannio, a Benevento. Portati via da uno dei depositi della struttura, diversi vasi risalenti all’età ellenistica ma oltre al danno c’è la beffa: l’irruzione dei malviventi nei locali del museo, infatti, ha causato danni ad altri reperti.
Il furto è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, la scoperta invece l’ha fatta il personale che ha notato i cocci di vasellame in terra. La scorribanda dei ladri gli ha fruttato un colpo di proporzioni importanti che in queste ore è in corso di valutazione. Sono diversi i reperti antichi, risalenti per lo più all’età ellenistica, a essere spariti. Ma non è tutto perché molti altri oggetti sono finiti a pezzi. L’ipotesi investigativa che si sta facendo largo in queste ore è quella secondo cui i banditi, sorpresi dall’allarme antifurto, abbiano travolto i reperti per riuscire a ricavarsi una via di fuga rapida ed efficace. Non è esclusa, per ora, la pista che porterebbe a individuare il colpo al Museo come un furto su commissione. Un colpo che fa male anche perché la struttura si trova nel complesso dedicato a Santa Sofia, la cui chiesa è da anni inserita nell'elenco dei patrimoni culturali tutelati dall'Unesco.
Sui fatti indagano i poliziotti della Questura di Benevento. Intanto la reazione della politica e delle istituzioni è pesante.
Il presidente della Provincia, Claudio Ricci, ha affermato, come riporta Ottopagine: “Spero che le bestie che hanno attaccato il nostro patrimonio siano assicurate al più presto alla giustizia: per questo, rivolgo un appello alle Autorità di Polizia affinché le indagini siano rapide ed efficaci”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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