Furto di un ovetto Kinder: due anni e mezzo di processo Poi arriva l'assoluzione...

L'incredibile storia inizia a Taranto nell'agosto 2009: uno studente 18enne viene denunciato da un venditore ambulante per aver rubato un ovetto Kinder

Furto di un ovetto Kinder: due anni e mezzo di processo Poi arriva l'assoluzione...

Un ovetto Kinder è diventato un incredibile casus belli giuridico. Agosto 2009, uno studente diciottenne passeggia a Montedarena, località balneare in provincia di Taranto. A un certo punto si avvicina all'Ape di un ambulante che vende dolciumi e prende un ovetto Kinder. Il venditore lo denuncia per furto; dice di averlo visto mentre se lo metteva in tasca. Lui nega nel modo più assoluto: ammette di aver preso l'ovetto ma solo per mostrarlo al commerciante prima di pagarlo. Ne nasce un battibecco dai toni sempre più accesi che finisce dapprima nella caserma dei carabinieri, poi in tribunale. Per evitare grane imprevedibili l'avvocato del ragazzo tenta una transazione: l'ultima offerta - incredibilmente rifiutata - parla di 1.600 euro. Mille e seicento euro a fronte di un valore della (presunta) refurtiva di un euro e quattro centesimi. Niente da fare. L'ambulante non ne vuol sapere e va avanti. Vuole "lavare" in tribunale l'onta del furto e le ingiurie subite.

La vicenda si conclude dopo due anni e mezzo, con l'assoluzione del ragazzo, perché il fatto non sussiste. Pare sia stata determinante un'informativa dei carabinieri, in cui si legge che il ragazzo indossava dei jeans stretti, a vita bassa, quindi per lui sarebbe stato difficile, se non impossibile, nascondere in tasca l'ovetto.

Difficile fare un calcolo preciso, ma di sicuro per chiudere questa bizzarra vicenda, dal'atto di citazione fino alla sentenza, l'ovetto è costato migliaia di euro allo Stato italiano. E la procura non ha potuto esimersi dall'affrontare il caso, vista l'obbligatorietà dell'azione penale (c'era una denuncia circostanziata che non si poteva ignorare). Possibile tutto questo spreco - di soldi e di tempo - per un ovetto Kinder?

Oltre al danno la beffa: da quanto racconta il ragazzo, per questa pendenza si è visto

respingere la domanda di arruolamento nella Marina militare. Vista nel suo complesso una vicenda tragicomica come questa fa riflettere: con una giustizia di questo tipo può, l'Italia, dirsi un Paese normale?

 

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica