Furto sacrilego al cimitero, rubata una bara

Raid choc al camposanto di Agropoli, in provincia di Salerno. Rubati i resti di un 19enne morto nel 2006, scatta l'inchiesta

Furto sacrilego al cimitero, rubata una bara

Furto sacrilego al cimitero di Agropoli, in provincia di Salerno, dove è stata profanata una tomba e rubata la salma di un giovane. Scatta l’inchiesta affidata ai carabinieri.

L’episodio è accaduto nel fine settimana, con ogni probabilità nella notte tra sabato e domenica scorsi. Stando alle prime ricostruzioni, ad agire sarebbe stato un gruppo di persone. Avrebbero approfittato dell’oscurità e, armatisi di scala e tronchese, avrebbero prima forzato un catenaccio per garantirsi l’accesso al camposanto, poi avrebbero divelto la lapide del loculo – che si trova sulla terza fila in alto –, quindi si sarebbero impossessati della bara. Che, caricata su un mezzo di trasporto, sarebbe stata portata via dal cimitero agropolese. Come riporta Il Mattino, non ci sono telecamere di sorveglianza istallate al camposanto e questa circostanza, con ogni probabilità, era conosciuta a chi ha compiuto il raid sacrilego.

La bara rubata è quella che custodiva i resti di Pasquale Picariello, un giovane del posto che morì nel 2006, ad appena 19 anni, a causa di un

tragico incidente stradale. L’episodio ha scatenato un’ondata di indignazione nella città capofila del Cilento. Le indagini, affidate ai carabinieri, dovranno fare luce attorno all'inquietante episodio.

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