Uno di loro è minorenne e spacciava per strada insieme ad un suo amico. Si tratta di due immigrati originari del Senegal fermati ieri a Baia Verde, una località di Gallipoli, in provincia di Lecce. In occasione dell’ultimo week-end di agosto, il commissariato di polizia di Gallipoli ha predisposto un servizio antidroga nella zona.
Gli investigatori della squadra giudiziaria e della squadra volante hanno sorpreso in flagranza di reato due cittadini extracomunitari, un 20enne ed un 17enne, come detto, entrambi originali del Senegal e senza fissa dimora, mentre spacciavano marijuana nei pressi dei locali notturni.
Gli investigatori, mimetizzati tra i giovani, hanno notato i due stranieri che, con fare sospetto, erano seduti su un muretto.
Ai due senegalesi si sono avvicinati due giovani italiani che dopo aver parlato con gli immigrati e aver scambiato qualcosa si sono velocemente allontanati. Chiaramente questo gesto non è sfuggito agli agenti di polizia che ha bloccato immediatamente gli spacciatori.
Contemporaneamente, la squadra volante ha provveduto a bloccare l’acquirente, un giovane proveniente da Prato, che, colto di sorpresa, ha subito confessato di aver acquistato poco prima dai giovani senegalesi, individuati dai poliziotti, una dose di marijuana per un peso complessivo di circa due grammi e di averla pagata 20 euro.
Il giovane in vacanza in Puglia è stato segnalato al prefetto di residenza per uso non terapeutico di sostanza stupefacente. I due cittadini senegalesi sono, invece, stati denunciati per possesso, ai fini di spaccio, di circa quattordici grammi di marijuana suddivisi in tre bustine, gettate per terra con l’intento di disfarsene in seguito dell’attività di controllo di polizia, insieme alla banconota da 20 euro.
Il tutto è stato recuperato dai poliziotti e sequestrato.
Da ulteriori accertamenti, è emerso che il senegalese di 20 anni è titolare di carta di soggiorno rilasciata dalla questura di Vicenza e pertanto il commissariato di Gallipoli provvederà a segnalarlo all’ufficio immigrazione del capoluogo veneto.
Il 17enne, il cui ingresso in Italia era collegato ai genitori, all’atto di affidamento agli stessi, così come disposto dall'autorità giudiziaria, ha dichiarato di essere solo in Italia e pertanto è stato affidato ad una comunità per minori e nel frattempo la sua posizione sarà valutata dalla divisione immigrazione della questura di Lecce.
Appena pochi giorni fa, nella zona di Baia Verde, c'era stata una maxi operazione dei carabinieri di Lecce che ha sgominato la piazza di spaccio di
Gallipoli. Ci sono stati sei arresti e undici denunce. Ad essere coinvolti tutti immigrati senza fissa dimora che erano divisi in veri e propri turni di lavoro per la vendita delle sostanze stupefacenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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