A chi vive a Genova sarà capitato almeno una volta, in pieno giorno, di vedere qualche ubriaco nella zona del centro storico. Bene, tutto questo non succederà più. Almeno nelle intenzioni del Comune, che ha lanciato un'ordinanza anti-alcool per combattere il fenomeno dell'ubriachezza molesta. Multe salate per chi sgarra: bersi una "media" in pieno centro può costare fino a 500 euro.
"Bisogna garantire a turisti e cittadini di passeggiare in piena tranquillità. A Sottoripa circolano persone agghiaccianti". Lo dice Stefano Garassino, assessore alla sicurezza del Comune di Genova e autore dell'ordinanza insieme alla collega Paola Bordilli, che ha la delega al Commercio. L'ordinanza vieta "dalle 7 alle 21 il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e in qualsiasi contenitore, in area pubblica e/o aperta al pubblico con l’eccezione delle superfici di somministrazione autorizzate (dehor)".
Vale a dire che a pranzo, o comunque durante la giornata, sarà possibile ordinare una bevanda alcolica. Ma alla condizione di farlo negli spazi autorizzati. La misura voluta dal Comune segue di qualche mese il provvedimento con il quale il sindaco Bucci era andato incontro alla richiesta, presentata dagli esercenti dei "caruggi" genovesi, di poter tenere i loro locali aperti fino alle 3 di notte.
Una virata in direzione opposta a quella imboccata dalla giunta precedente che, nel 2016, aveva obbligato i club dei vicoli a chiudere baracca e burattini all'una di notte (fino alle due nel week-end). I commercianti del centro storico si erano opposti inutilmente a quella ordinanza, bollandola come misura "coprifuoco".
Tuttavia, rispetto ad allora rimangono fermi alcuni divieti, come quello di vendere contenitori di vetro o lattine dalle 21 alle 6, e la chiusura dei locali fino a tre mesi dopo avere ricevuto altrettante sanzioni.Il tutto per provare a riportare il centro storico genovese ai suoi antichi splendori.
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