Non si sa se le parole siano come pietre. Quello che è certo è che le parole contenute nel rapporto di autovalutazione del prestigioso liceo "D'Oria" di Genova hanno scatenato una reazione furibonda che si è concretizzata nel lancio di pietre contro il portone della scuola.
Il "D'Oria", come altri istituti fra i più celebri del Paese fra cui il famoso liceo ginnasio "Giuseppe Parini" di Milano, è recentemente finito al centro della bufera per alcune frasi sulla provenienza sociale degli studenti che hanno scatenato accuse di classismo contro le scuole considerate, a torto o a ragione, più qualificanti.
Frasi come "l'assenza di gruppi particolari (ad esempio nomadi o provenienti da zone svantaggiate dà un background favorevole" e "poveri e svantaggiati costituiscono un problema didattico" avevano provocato addirittura l'intervento del ministro della Pubblica Istruzione Valeria Fedeli (che pure dovrebbe sapere che quelle parole
rispondono a domande precise poste proprio dal suo dicastero).Stanotte, a pochi giorni di distanza dallo scoppio di quella polemica, qualcuno ha sfondato il vetro del portone del liceo con una sassata: sull'accaduto ha aperto un'indagine la questura di Genova.
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