La Liguria si blinda per Pasqua: stop alle seconde case e alle barche anche per i residenti

Stop all'ingresso in Liguria nella settimana di Pasqua: vietate le seconde case e le barche anche per i residenti nella regione

La Liguria si blinda per Pasqua: stop alle seconde case e alle barche anche per i residenti

Le regioni si blindano in vista della Pasqua. Per evitare l'invasione dei turisti nelle seconde case e scongiurare, in questo modo, il rischio di una risalita importante dei contagi, molti governatori stanno agendo in autonomia oltre le misure previste dal governo per bloccare il flusso d'ingresso nelle loro regioni. Giovanni Toti si è unito ai suoi colleghi che già nei giorni scorsi avevano agito in questo modo e ha annunciato che in serata firmerà un decreto che avrà validità da domani, 30 marzo, fino al prossimo 7 aprile. Di fatto, Giovanni Toti vuole impedire una circolazione ampia delle persone e ha deciso che le seconde case saranno vietate sia a chi vive in Liguria che a chi è residente fuori regioni, al pari delle barche.

Gli assembramenti fanno paura, le varianti che si fanno sempre più incidenti nella percentuale dei contagi fanno aumentare il rischio di una risalita improvvisa nel caso in cui si abbassi troppo la guardia. La Liguria è una delle regioni più gettonate per la settimana di Pasqua, soprattutto per la sua posizione privilegiata vicino alle grandi città del nord Italia. Il rischio che la Liguria venisse presa d'assalto o, meglio, venisse raggiunta dai tantissimi proprietari di seconde case lungo la sua cosa rappresentava per Giovanni Toti un rischio troppo alto in questa situazione epidemiologica. Un rischio che il governatore ha deciso di non correre. Ma Toti non si è limitato a blindare i confini regionali, perché ha impedito anche ai proprietari di seconde case residenti in Liguria, nonché ai proprietari di barche ormeggiate nei tanti porti della regione, di raggiungerle per le vacanze pasquali.

"Dati i numeri in crescita del contagio e il fatto che Pasqua sarà comunque in zona rossa, al fine di evitare esodi verso il nostro territorio e anche gli spostamenti tra le nostre città verso le aree più colpite dal virus, ho chiesto agli uffici di predisporre e la firmerò per entrare in vigore nella giornata di domani un'ordinanza che a partire da mercoledì fino alla notte di lunedì di Pasquetta vieta di spostarsi nelle seconde case, sia che queste siano fuori regione cioè vieta che qualcuno possa provenire verso di noi, sia che siano di proprietà o in affitto a persone residenti in Liguria ma in un'altra provincia rispetto a quella di residenza", ha detto Giovanni Toti in conferenza stampa.

Una decisione che il governatore non ha preso a cuor leggero, come ha spiegato lui stesso: "È un provvedimento che mi dispiace prendere, siamo sempre stati molto attenti a limitare al minimo le libertà individuali dei nostri cittadini e anche dei turisti.

Ma essendo tutto chiuso ed essendo zona rossa riteniamo di fare un danno limitato all'economia della Regione e soprattutto proviamo ad abbassare la curva del contagio e raffreddarla nei prossimi giorni in cui l'Italia sarà comunque tutta sostanzialmente rossa per poi non pagare invece un prezzo quando potremmo andare verso una riapertura".

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