Il Papa, nell’atrio di San Pietro, prima di celebrare i Vespri della seconda Domenica di Pasqua, ha consegnato davanti alla Porta Santa la bolla di indizione "Misericordiae vultus" del Giubileo straordinario della Misericordia ai rappresentanti dei cinque continenti. Il Giubileo sarà più mondiale e le periferie avranno la stessa dignità del centro, perché l’indulgenza la si potrà lucrare in tutti i santuari del mondo. Basterà raccogliere il senso del pellegrinaggio e soprattutto l’esigenza del perdono.
Nella Bolla d’indizione del Giubileo Straordinario, Francesco annuncia la sua intenzione di inviare "i missionari della misericordia", sacerdoti cioè incaricaricati di "missioni al popolo" per annunciare il Vangelo della Misericordia e assolvere i peccatori. Soprattutto in Quaresima, sottolinea, "saranno un segno della sollecitudine materna della Chiesa" . Darò loro, rivela, "anche l’autorità di perdonare i peccati riservati alla Sede Apostolica, perché sia resa evidente l’ampiezza del mandato. Si faranno artefici presso di tutti di un incontro carico di umanità. Chiedo ai confratelli vescovi di accogliere questi Missionari perché siano predicatori convincenti della misericordia. Si organizzino nelle diocesi della missione al popolo".
Gesù "pur combattendo il peccato non ha mai rifiutato nessun peccatore. Penso in particolare agli uomini e alle donne che appartengono a un gruppo criminale, qualunque sia. Per il vostro bene vi chiedo di cambiare vita. Lo stesso invito giunga anche alle persone fautrici o complici di corruzione. Questa piaga putrefatta della società è un grave peccato che grida verso il Cielo". Nel testo, il Pontefice mette in guardia "dalla terribile trappola di pensare che la vita dipende dal denaro e che di fronte ad esso tutto diventa privo di valore e dignità. La parola del perdono possa giungere a tutti e la chiamata a sperimentare la Misericordia non lasci nessuno indifferente.
Questo è il momento di cambiare vita di lasciarsi toccar e il cuore . Davanti al male commesso anche a crimini gravi è il momento di ascoltare il pianto delle persone innocenti depredate dei beni della dignità degli affetti della stessa vita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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