Il giudice concede la casa ai figli di genitori separati. Saranno quindi mamma e papà ad alternarsi nelle visite domestiche. Si tratta di una delle prime sentenze di questo genere nel nostro Paese. il fatto riguarda una coppia che vive nel Miranese, in provincia di Venezia.
Come riporta Il Gazzettino, quando madre e padre dovevano separarsi, la donna ha chiesto l’assegnazione della casa familiare, l’affidamento dei figli. Inoltre, ha domandato che il diritto del padre di frequentare i figli venisse regolamentato. In aggiunta, ha richiesto il versamento di una somma consistente per mantenere i due figli e la ripartizione a metà delle delle spese straordinarie. Il padre ha però respinto le istanze della madre, optando invece per l’affidamento condiviso e per la dimora dei figli a settimane alterne nelle case dei genitori.
Le richieste erano fin da subito distanti e così il giudice ha proposto alla coppia un percorso di mediazione familiare al fine di superare il contrasto e arrivare ad avvicinare le due posizioni. Non si è giunti però al risultato auspicato dal magistrato. Nel frattempo quest’ultimo ha disposto una consulenza tecnica per verificare la capacità genitoriale delle parti e soprattutto per identificare come collocare al meglio i figli.
La consulente ha presentato la sua perizia, evidenziando che entrambi i figli minorenni riconoscono il padre e la madre come genitori ed entrambi vogliono conservare un equilibrio tra mamma e papà. Il giudice ha quindi stabilito un affidamento condiviso a giorni alterni ma con un dettaglio non di poco conto: saranno i genitori ad alternarsi nella casa familiare dove vivranno i figli e i giorni verranno stabiliti. Inoltre, è stato deciso che il padre verserà alla madre una quota per mantenere i figli. Questo importo è minore di quanto richiesto dalla donna. Poi i due genitori saranno chiamati a pagare il 50% delle spese straordinarie. Il giudice ha sottolineato che questa soluzione tutela l’interesse dei figli minorenni e non fa pesare su di loro il dramma della separazione. In secondo luogo, garantisce la relazione con madre e padre avendo come punto di riferimento la casa familiare.
Un caso analogo era successo a inizio dicembre del 2018.
In quel caso il tribunale di Matera aveva assegnato al figlio l'abitazione dei genitori separati. Il giovane rimaneva stabilmente a casa, mentre padre e madre dovevano alternarsi nelle visite con una frequenza settimanale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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