Giudice vieta al cane di abbaiare: multa di 2600 euro ad ogni "bau"

"Arresti domiciliari" per l'animale: dalle 20 alle 8 deve stare chiuso in casa. In tre anni i latrati avrebbero minato l'equilibrio mentale della vicina

Giudice vieta al cane di abbaiare: multa di 2600 euro ad ogni "bau"

Capita, scrivendo, di imbattersi in notizie talmente assurde che se non fossero incredibili risulterebbero quasi più divertenti che improbabili. Appartiene a questa categoria la vicenda che arriva da un paesino vicino Pola, in Istria, dove un giudice ha obbligato una coppia a "zittire" il proprio cane durante le ore notturne per non disturbare i vicini con i propri latrati.

La corte municipale di Pola ha condannato il 47enne Anton Simunovic a una misura provvisoria: dalle otto di sera alle otto di mattina il cane Medo è stato costretto a un "coprifuoco" casalingo che ha messo fine alle scorribande notturne in giardino. Tutto nasce infatti dalla denuncia di una vicina che, dopo tre anni di latrati, si è rivolta ad un avvocato per porre fine alla causa di quello che era ormai diventato un vero e proprio esaurimento nervoso, con tanto di privazione del sonno.

Così sono scattati gli "arresti domiciliari", con tanto di multa di 20mila kune (circa 2600 euro) per ogni infrazione: per Medo, però, si è trattato di un vero e proprio dramma. Il padrone assicura che l'animale non si è mai mostrato aggressivo e che anzi ora "soffre molto, perché è abituato a stare all'aperto e odia essere rinchiuso tra quattro mura".

Il rischio, quindi, è quello che si ammali, anche perché non può più fare i bisogni all'esterno per ben dodici ora. I Simunovic hanno presentato ricorso contro la decisione della Corte. Che però, per il momento, non ha ancora risposto.

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