Porte aperte agli immigrati in Grecia. Porte aperte agli immigrati in Europa. Tsipras ha un piano per l'immigrazione che potrebbe destabilizzare l'equilibrio dei flussi migratori nel vecchio continente. Come racconta Le Monde "la principale porta orientale e meridionale di ingresso dei clandestini in Europa, la Grecia appunto, vuole ammordire la sua politica migratoria". La riforma di Tsipras prevede la fine della detenzione obbligatoria nei campi di identificazione e espulsione (Cie). La permanenza nella struttura diventerà una libera scelta da parte dei migranti. Di fatto così, coem se non bastasse il fronte del nord Africa, si potrebbe aggiungere anche quello greco per scatenare una vera e propria “bomba umana” verso l'Europa.
Amygdaleza, a 25 chilomtri a nord di Atene, dove sono detenuti 1.080 tra siriani, afghani e africani, è il nome del campo di detenzione di immigrati clandestini più conosciuto in Grecia.
Di fatto Tsipras abolirà il piano Xenios Zeus che prevedeva l'intervento della polizia per contrastare l’immigrazione clandestina. Così circa 4.500 clandestini detenuti nei Cie greci di Corinto, Xanthi e Drama, verrebbe concesso il diritto di uscire, grazie alla trasformazione dei campi di accoglienza per stranieri in campi aperti.
Tassia Christodoulopoulou, il neo ministro per l’immigrazione del governo Syriza, vuole sostituire la detenzione con altre forme di controllo previste dalla legge, come la firma la commissariato e la comunicazione di un indirrizzo permanente .
"La mia filosofia è il centro aperto", ha detto il ministro. Ma non finisce qui. Il governo Tsipras in tema di immigrazione ha già preannunciato la volontà di concedere la cittadinanza ai figli di immigrati nati in Grecia.
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