Una scoperta davvero importante, quella annunciata dal Ministero della Cultura della Grecia, che fa riferimento ad uno dei poemi epici più celebri della letteratura classica: l’Odissea di Omero.
È stato infatti rinvenuto l’esemplare di tavoletta di argilla più antica contenente dei versi del famoso componimento: si tratta per la precisione di 13 versi, relativi al ritorno di Ulisse nella sua amata patria, Itaca, dopo vent’anni di assenza. Dovrebbe trattarsi di un estratto del libro XIV del poema epico, nel quale Ulisse si rivolge al fedele Eumeo, porcaro del palazzo reale e amico di lunga data dell’eroe itacense.
La sensazionale scoperta è stata fatta ad Olimpia, celeberrima località della Grecia in cui, ogni 4 anni, si tenevano i giochi in onore di Zeus. Gli scavi in cui è venuta alla luce la tavoletta, condotti dal Servizio Archeologico Greco unitamente all’Istituto Tedesco di Archeologia, sono proprio contigui al tempio dedicato al padre degli dei. Tempio reso celebre dalla statua crisoelefantina (così detta perchè realizzata per l’appunto in oro ed avorio) realizzata da Fidia intorno al 430 a.C. e conservata al suo interno, che costituiva una delle sette meraviglie del mondo antico.
La tavoletta dovrebbe essere databile al III secolo d.C.
, in piena epoca romana, ed è certamente un rinvenimento di grande importanza, pur non trattandosi della testimonianza più antica in assoluto, che dovrebbe essere pertinente a dei papiri egizi risalenti al III secolo a.C.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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