Attacco sessista a Livorno. “Che hai da guardare? Puttana”. E poi ancora: “Che bel cappottino, dove lo hai preso, al mercato? Vieni qui che ti prendo a botte”: è questa la reazione dei centri sociali alla riprese effettuate dalla collaboratrice, Chiara Giannini, che di fronte alla sala della Diocesi di Livorno, in via delle Galere, era intenta a fare il suo lavoro, riprendendo le proteste di un gruppo di esponenti di centrosinistra contro la presenza del leader della Lega, Matteo Salvini, impegnato in un comizio pre elettorale.
“Vergognoso ciò che è successo - chiarisce il candidato alla Camera per l’uninominale per la provincia di Livorno, Lorenzo Gasperini - in una città dove neanche un
giornalista può fare liberalmente il suo lavoro, ancor più se donna”. La collaboratrice è stata costretta ad allontanarsi dal luogo della protesta, anche su consiglio della Polizia di Stato, a causa dell’alzarsi dei toni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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