I clan di Roma minacciano Dado

In un video del comico una canzone-parodia sul funerale del boss Vittorio Casamonica. Le "famiglie" non l'hanno presa bene

Il comico romano Dado in un frame della canzone sui Casamonica
Il comico romano Dado in un frame della canzone sui Casamonica

Posta su Facebook una canzone-parodia sul funerale di Vittorio Casamonica e riceve minacce di morte. È successo a Gabriele Pellegrini, in arte Dado, comico romano che ha avuto successo con Zelig e che di recente ha lavorato per Annozero di Michele Santoro. La sua unica colpa è di aver riadattato il brano "Non voglio mica la luna" del 1984 e averlo diffuso tra i social Youtube e Facebook.

È bastato questo perché i familiari dei più famosi clan di Roma, gli Spada, i Di Giorgio, i Di Silvio e, ovviamente, i Casamonica inondassero la sua bacheca di insulti e minacce di morte. Alex Di Giorgio scrive: "Stai attento che se ti vedono x strada... lo avrai subito il funerale m...", mentre Romolo Di Silvio: "Sì può darsi domani schiatti pure te e te famo un bel funerale così fai il pagliaccio pure in paradiso pezzo di m...". Consi Casamonica è ancora più esplicita: "A m... fa er comico finché lo puoi fa".

Ma il dato interessante è che moltissimi fan del comico romano non hanno alcuna paura a rispondere per le rime agli esponenti di questi clan prendono in giro anche per la loro scarsa conoscenza dell'italiano. Uno di loro scrive: "V'hanno appena arrestato un parente che chiedeva il pizzo. E ancora parlate".

E poi aggiunge: "E ditemi: giusto la camorra poteva afittarvi un elicottero che sarebbe decollato ed avrebbe scaricato oggetti senza

autorizzazione. E i SUV?? Le Ferrari??? Ma non siete quelli che hanno in fitto le case del Comune a prezzi stracciati??? Che lavoro mai fate per potervi permettere SUV e Ferrari??? Ma chi credete di prendere per il culo ???".

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