L'ombra di Igor il russo ora spaventa anche la Spagna. Dopo gli omicidi di due agenti della Guardia Civil e di un pastore a sull’altipiano di Aragona, come successo anche in Italia, Norbert Feher diventa il principale indiziato per i casi rimasti senza spiegazione. Come se la sua follia criminale potesse spingersi quasi ovunque.
Dopo l'omicidio di Davide Fabbri e Valerio Verri tra Budrio e Portomaggiore, infatti, i carabinieri collegarono alle azioni di Igor anche altri fatti criminosi. Come il furto di una pistola dello scorso 30 marzo a una guardia giurata di Consandolo. In queste ore i quotidiani spagnoli, invece, si stanno domandando se è da attribuire al serbo anche la morte di Paula Mas e Marc Hernandez, due giovani massacrati nella palude di Susqueda il 24 agosto scorso.
I due giovani erano in viaggio con la Opel Zafira del padre di lei. Avevano solo 21 e 23 anni. Le loro tracce scompaiono per oltre un mese quando i loro cadaveri sono rinvenuti in fondo alla palude. Chi li ha trucidati ha colpito lui al cuore e lei alla testa, poi li ha legati con delle funi e gli ha appeso delle pietre ai piedi nella sparanza che i corpi rimanessero per sempre sommersi dalle acque putride della palude.
Cosa c'entra Igor? Per la Guardia Civil collegare questo crimine alla fuga di Norbert sarebbe eccessivo. Ma la procura di Girona ha iniziato ad indagare a seguito di notizie della stampa secondo cui ci sarebbe una compatibilità tra la pistola usata da Igor per ammazzare Valerio Verri in Emilia Romagna e quella che ha ucciso i due fidanzatini spagnoli.
"I due giovani - scrivevano i quotidiani spagnoli come riporta il Corriere - sono stati ritrovati in una zona poco raccomandabile, perché di difficile accesso, dove ci sono molte case abbandonate, spesso occupate da persone in fuga dalla giustizia che cercano un rifugio sicuro. Forse hanno pagato con la vita l’incontro casuale con una persona cattiva e pericolosa". Ed è una zona molto, troppo simile a quella usata da Igor per nascondersi tra Budrio e Mirandola durante i primi giorni della sua latitanza. Di certo c'è che prima di arrivare nella zona disabitata in cui è stato catturato, Igor è stato a Valecia.
Lui stesso ha ammesso di essere arrivato nel regno di Filippo VI a settembre. Inoltre, il giudice ha confermato anche due delle quattro pistole che gli sono state trovate addosso venivano dall'Italia. Tra quelle anche l'arma che ha ucciso i fidanzati spagnoli?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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