Il deviatoio sostituito di notte: la dinamica dell'incidente

La dinamica dell'incidente: "Nel momento in cui il treno esce dalla rotaia si stacca per evitare di trascinare il resto del convoglio". In corso un'indagine per accertare le cause: sotto accusa uno scambio

Il deviatoio sostituito di notte: la dinamica dell'incidente

"In quella tratta si è svolta attività di manutenzione terminata alle 4.30 di questa mattina". A confermarlo, ad AdnKronos, è Adriano Coscia, il segretario regionale dell'Orsa lombarda, che esclude errori umani, nel deragliamento del Frecciarossa di questa mattina, vicino a Lodi. Infatti, "su quella tratta c'è il sistema di sicurezza ertms, che è all'avanguardia a livello europeo, se il personale sbaglia, il sistema interviene. Quindi che ci sia errore umano è da escludere". Sulla vicenda, la procura ha aperto un'inchiesta per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime e sul luogo dell'incidente sono stati effettuati tutti i rilievi necessari, mentre gli inquirenti hanno acquisito le scatole nere e i video delle telecamere, per ricostruire le dinamiche dell'incidente e capirne le cause.

Una prima parziale dinamica è già stata ricostruita e, secondo quanto hanno riferito le forze dell'ordine, come sottolinea Repubblica, la matrice del convoglio, dopo essere uscita dai binari, per cause ancora ignote, sarebbe completamente uscita dalle rotaie, finendo contro due carrelli fermi sul binario parallelo e poi contro una palazzina delle ferrovie. Qui avrebbe terminato la sua corsa. Il resto del convoglio, invece, avrebbe proseguito ancora per qualche metro, fino a quando la seconda carrozza si è ribaltata e il Frecciarossa si è fermato. A far staccare la prima vettura sarebbe stato il sistema di sicurezza: "Nel momento in cui il treno esce dalla rotaia si stacca per evitare di trascinare il resto del convoglio", riferisce il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Ad uscire dai binari, sarebbe quindi stata la vettura motrice. "Ci sono una serie di binari divelti- fanno notare i vigili del fuoco- ma è normale vista l'energia sprigionata".

Intanto, la Polfer e i magistrati stanno cercando di fare chiarezza sulle cause che hanno portato al disastro ferroviario. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti, secondo quanto riporta l'Ansa, sarebbe legata a un problema insorto a uno scambio. Lo "sviamento del treno", infatti, "sarebbe avvenuto in corrispondenza di uno scambio". Proprio in quel punto, la scorsa notte "sarebbe stato sostituito un 'deviatoio', ovvero un pezzo dello scambio stesso". In merito ai lavori di manutenzione in corso sulla linea la scorsa notte, il prefetto di Lodi ha specificato che "associare una manutenzione all'evento tragico mi pare assolutamente prematuro".

Secondo AdnKronos, un'altra delle varie ipotesi sulle cause del disastro è associata a uno scambio, che sarebbe rimasto inavvertitamente aperto.

"È prematuro fare un'ipotesi di quello che si accaduto, ma si parla già con insistenza della manutenzione di un deviatore e l'incidente è avvenuto proprio sul primo treno passato su quella tratta", a sottolinearlo è Giovanni Abimelech, Segretario generale della Fit-Cisl Lombardia. "Quando un treno ad Alta Velocità passa esercita una forte pressione sulle rotaie e allora bisogna capire chi ha fatto la manutenzione del deviatore", ha dichiarato.

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