Il rimorchiatore italiano Asso25 che ha recupearto circa 60 mmigranti in mare nel Mediterraneo è arrivato nel porto di Pozzallo. Il rimorchiatore di fatto i migranti sbarcheranno nel porto siciliano per poi essere ricollocati in strutture del Vaticano. Il rimorchiatore che lavora per le operazioni di supporto alle piattaforme petrolifere italiane, ha soccorso una imbarcazione in avaria nel tratto di mare che separa l'Italia dalla Libia. In un primo momento la nave era diretta verso il porto di Lampedusa. Poi ha fatto rotta su Pozzallo. Nelle scorse ore l'attracco e le operazioni di sbarco. Di fatto sulla vicenda è intervenuto anche il ministro degli Interni, Matteo Salvini: "Gli sbarchi rispetto all'anno scorso sono diminuiti del 90% e i pochi che riescono ad arrivare, come ad esempio quelli che stanno arrivando oggi, saranno accolti a spese del Vaticano e dei vescovi italiani. Così ognuno fa la sua parte".
Insomma di fatto i migranti arrivati a Pozzallo seguiranno lo stesso percorso di ricollocamento dei migranti sbarcati qualche giorno fa nel porto di Genova. In quel caso una parte dei migranti sono stati detsinati ad alcune strutture gestite dalla Conferenza Episcopale Italiana, dall'altro lato una parte sono stati invece accolti da altri Paesi Ue che si sono dimostrati disponibili per mettere a disposizione strutture per l'accoglienza. Proprio oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha sottolineato l'impegno della Marina Militare nei salvataggi in mare. Ma lo sbarco di Pozzallo viene usato politicamente dal sindaco: "Pozzallo come tutti i porti italiani, non è stato mai un porto chiuso. È stato sempre aperto e la città di Pozzallo ha svolto nel passato un grande compito di accoglienza nei confronti dei migranti che scappano dai propri paesi. Non vedo differenza tra chi scappa dalla guerra e chi scappa dalla povertà - dice il primo cittadino di Pozzallo -. Oggi li stiamo accogliendo come continueremo a fare credo anche nel prossimo futuro.
I migranti non si possono bloccare, la politica dell’immigrazione deve essere solo governata. Noi siamo una piccola istituzione che svolge questa funzione in nome dell’Italia e del’Europa e siamo orgogliosi di poterla svolgere: accogliamo degli esseri umani e li trattiamo come tali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.