I SOLITI COMUNISTI

Milano invasa da indignati e No Tav. Blitz a una sede di Unicredit (video). Murata filiale della Bnl. I manifestanti sono in Piazza della Borsa, a due passi dal Giornale FOTO: 1 - 2 VIDEO: Assalto alle banche - Black Bloc

I SOLITI COMUNISTI

Un sabato di ordinario casino? Più o meno. La paura era tanta e le prime avvisaglie di giornata sembravano confermare l'arrivo dei temuti black bloc, la frangia più violenta degli antagonisti. Ma alla fine, fortunatamente, le squadre nere non sono arrivate e la manifestazione è stata una sfilata del solito armamentario comunista: dalle bandiere rosse agli striscioni con la faccia di Karl Marx, tutto al ritmo di Bella Ciao. Unica novità la massiccia presenza di gruppi No Tav.

Milano blindata, saracinesche abbassate per molti esercizi commerciali ed elicotteri in volo sul cielo del centro storico del capoluogo lombardo. "Occupyamo piazza Affari" alla fine ha mobilitato solo qualche migliaio di persone.

L'allerta è rimasta comunque alta: questa mattina un pullman proveniente da Napoli è stato fermato dai carbinieri sull'A1 all'altezza di Melegnano. I manifestanti non avevano intenzioni pacifiche: all'interno sono stati trovati passamontagna e spranghe, un uomo è stato denunciato.

Il corteo partito da piazza Medaglie d'oro si è diretto piuttosto velocemente verso il suo obiettivo finale: Piazza Affari.

Durante il tragitto i soliti episodi di violenza e vandalismo: la vetrata di una filiale della banca Unicredit è stata data alle fiamme e una sede della Bnl è stata murata con alcuni mattoni. Non sono mancati gli slogan e le provocazioni nei confronti delle forze dell'ordine e le scritte con la vernice spray sui muri. Nel mirino dei contestatori il premier Mario Monti e la finanza.



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