Continua la caccia al killer di Budrio. Igor Vaclavic non doveva essere più in Italia da tempo. Ma come ricorda ilGiornale, quel decreto di espulsione non è mai stato applicato. Ed è in queste pieghe della burocrazia che Vaclavic ha continuato a delinquere nel nostro Paese fino alla scia di sangue costata la vita ad un barista e ad una vigilante. Freddo e spietato Vaclavic prosegue la sua fuga tra le capagne. E a testimonare questa sua vita da primula rossa ci sono anche quei profili Facebook con diverse identità che però riconducono alla stessa persona, Igor Vaclavic. Nel bolognese si faceva chiamare Ezechiele Norberto Feher. Dalle parti di Ferrara invece è conosciuto come Igor Vaclavic. Il "russo" sotto il nome di Ezechiele si mostra su Facebook come una persona che ama le auto ma anche le armi. Una costante nelle foto: l'uomo è sempre solo e la sua vita oscilla tra un allenamento e qualche scatto con una parrucca.
In questo momento mille uomini sono impegnati nella ricerca di Vaclavic. Alle ricerche stanno partecipando i corpi speciali della polizia, commandos, elicotteri, tiratori scelti e i carabinieri che coordinano l'operazione. Igor sarebbe in fuga armato di due pistole e circa 40 munizioni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.