La procura di Taranto è contraria al dissequestro dell'Ilva, richiesto ieri dall'azienda. Lo stabilimento è stato messo sotto sigilli dal 26 luglio scorso in attesa del risanamento degli impianti. La palla passa ora al gip Patrizia Todisco che dovrà decidere sulla questione.
Per il presidente Bruno Ferrante e l'avvocato Marco De Luca è fondamentale il dissequestro per attuare le prescrizioni impiantistiche e ambientali fissate dall’Aia rilasciata dal ministero dell’Ambiente.
Per questo è stata presentata anche una controperizia che ridimensiona e smentisce i dati dei periti incaricati dal gip sull’impatto dell’inquinamento dell’Ilva sulla popolazione tarantina.In caso di no anche da parte del giudice, Ferrante ha già annunciato ricorso in appello e affermato che senza il dissequestro, e senza quindi l’attuazione dell’Aia, ci sarà la chiusura del polo produttivo siderurgico.
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