Erano stati beccati in flagrante, mentre imbrattavano con le bombolette spray i muri della stazione ferroviaria di Bagni di Tivoli, in provincia di Roma, lo scorso 27 agosto e ieri sono stati richiamati per pulire i segni della loro bravata.
Con vernice e pennello si sono ritrovati davanti a quegli stessi muri per rimediare al danno fatto alla collettività sulle pareti di un edificio pubblico, grati per la seconda possibilità che gli è stata offerta. La particolare forma di punizione, infatti, è stata decisa da Rfi, la Rete Ferroviaria Italiana, in accordo con le forze dell'ordine locali, che erano intervenute quando i ragazzi erano stati sorpresi a commettere il reato.
Anziché essere denunciati e subire un processo, ai tre giovani è stata data l'opportunità di redimersi e dare nuovo splendore - a proprie spese - alle pareti esterne della stazione di Bagni di Tivoli.
Un'esperienza che, oltre a cancellare le scritte sui muri, ha rimosso, forse, la voglia dei tre writers di commettere altri atti
vandalici e ha lasciato contenta Rfi, dalla quale commentano: "Un modo nuovo, questo, per ribadire un concetto vecchio, ma sempre valido: i beni comuni appartengono a tutti noi e chi ne usufruisce è chiamato a rispettarli".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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