Non solo barconi. Una facoltosa famiglia di siriani è arrivata ieri in Salento a bordo di un lussuoso due alberi di quattordici metri. Il veliero è stato rintracciato dagli uomini della Guardia di Finanza a due miglia da Leuca.
A bordo dieci siriani, di cui otto minori, e due cittadini turchi che conducevano lo yatch. I passeggeri, spiega la Gazzetta del Mezzogiorno, avrebbero raccontato di essere diretti in Tunisia e di stare solo transitando attraverso le acque territoriali italiane. Tuttavia gli uomini del pool interforze anti-immigrazione hanno tratto in arresto i turchi, accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
In un primo momento i profughi erano stati fermati in mare e quindi era stato intimato loro di allontanarsi dal territorio nazionale. Successivamente sono invece stati identificati a terra, in compagnia di un undicesimo clandestino, che durante il primo controllo si era nascosto nella stiva.
Nelle disponibilità degli undici immigrati sono stati trovati 20mila euro circa e cinquecento dollari statunitensi: l'obiettivo era quello di raggiungere Ventimiglia per poi passare in Francia.
Gli investigatori riferiscono che si tratterebbe del primo caso di yatch di lusso utilizzati in Salento per favorire l'immigrazione clandestina, allo scopo di "confondersi tra i diportisti che nel periodo estivo navigano lungo le coste apule."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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