Obbligare i cittadini italiani, come proposto dalla Cisl al Parlamento, a vaccinarsi senza dare più possibilità di libera scelta? Una via che stuzzica l'interesse del ministro del Lavoro Andrea Orlando, il quale si dice favorevole ad esplorare tutte le soluzioni in nome della sicurezza della popolazione, nonostante che proprio l'Oms si sia dichiarata contraria all'imposizione del vaccino.
Il rappresentante dem, intervistato a margine del Meeting di Rimini, ha espresso la propria opinione sull'idea di emanare una legge che vincoli tutti gli italiani all'obbligo di inoculazione del siero anti-Covid, come chiesto esplicitamente dal sottosegretario della Cisl Luigi Sbarra, presente alla medesima kermesse.
Obbligo vaccinale per la Cisl
"Io penso che il governo e il Parlamento farebbero bene ad assumersi per intero la responsabilità adottando urgentemente una legge che introduca l'obbligo di vaccinazione per tutti", ha dichiarato senza giri di parole il sindacalista. Una scelta che significherebbe per lo Stato assumersi eventualmente anche la responsabilità in caso di conclamati effetti collaterali causati del siero: un rischio da correre, quindi, per il bene del Paese."Noi sosteniamo da settimane e da mesi che l'unica via che aiuterà il paese a portarlo fuori da questa tempesta dell'emergenza sanitaria resta il vaccino", ha proseguito il sottosegretario, specificando che non solo il mondo del lavoro dovrebbe occuparsi di applicare tale imposizione a tutte la popolazione."Per il noi il tema è allargare quanto più possibile la vaccinazione dentro i luoghi di lavoro e fuori. Prima ci liberiamo dal Covid, prima creiamo le condizioni per aiutare il paese a ritrovarsi sulla via dello sviluppo e della ripartenza occupazionale", ha concluso il sindacalista.
La replica di Orlando
"Personalmente sono convinto che tutti gli strumenti in grado di contrastare la pandemia, nel rispetto della Costituzione, sentite le autorità scientifiche, vadano percorsi", ha replicato il ministro del Lavoro sul medesimo argomento, incalzato dai giornalisti, salvo poi fare un piccolo passo indietro e specificare che si tratta di una sua idea, evitando di coinvolgere il resto dei colleghi che sostengono ancora il governo Draghi. "Questa è una mia opinione, come sappiamo ce ne sono di articolate e differenziate, sia al governo che in Parlamento".
Ma a prescindere dal resto, Orlando è favorevole o contrario all'imposizione del vaccino? "Sono favorevole a esplorare tutte le soluzioni che consentano di mettere quanto più possibile in sicurezza gli italiani", chiosa il rappresentante dem.
L'opinione di Costa
Più caute, almeno inizialmente, le dichiarazioni in merito alla vicenda del sottosegretario alla Salute: "L'obbligo vaccinale per tutti i lavoratori è l'ultima ipotesi da prendere in considerazione", ha frenato Andrea Costa.
"Il popolo italiano sta dimostrando una grande senso di responsabilità, con 36 milioni di vaccinati il nostro è il secondo Paese nell'Unione Europea: dobbiamo continuare a veicolare un messaggio di fiducia verso i vaccini, unica via d'uscita dalla pandemia del Covid".
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