Incidenti di Torino, il piccolo Kelvin torna a casa

Kelvin, il bambino di 7 anni di origini cinesi coinvolto negli incidenti di piazza San Carlo, a Torino, la sera della finale di Champions League tra Juve e Real Madrid, è tornato a casa. Il piccolo era stato ricoverato in rianimazione all'ospedale Regina Margherita, dove è rimasto alcuni giorni in prognosi riservata.

Già la scorsa settimana, il miglioramento delle sue condizioni di salute ne aveva permesso il trasferimento al reparto di chirurgia, dal quale è stato dimesso nella giornata di oggi.

La sera della finale di Champions, il piccolo Kelvin si era recato in piazza San Carlo, a Torino, per seguire su maxischermo la partita della sua squadra del cuore. Tuttavia, dopo il gol del 3-1 del Real Madrid si era scatenato per ragioni non ancora chiarite del tutto un fuggi fuggi generale.

Nella calca il bimbo era rimasto gravemente ferito insieme a molte altre persone, almeno 1500. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi, tanto da renderne necessario il ricovero in rianimazione.

Poi il progressivo miglioramento delle sue condizioni di salute, fino al ritorno a casa festeggiato in anticipo di qualche ora con un doppio regalo inaspettato. Infatti, il giorno prima di essere dimesso Kelvin ha ricevuto dal suo idolo Paulo Dybala una maglietta autografata e ha scambiato due chiacchiere al telefono con il calciatore argentino della Juventus.

"Tu hai tifato per noi, io ho tifato per te - il tweet di ieri dell'attaccante argentino - Felice che stai bene Kelvin, è stato bello parlare con te!!".

Un ricordo speciale che il piccolo si porterà per sempre nel cuore.

Invece, è ancora ricoverata in prognosi riservata Francesca Marino, la ragazza di 26 anni rimasta gravemente ferita nella calca: qualche giorno fa è uscita dal coma.