Un gruppo di virologi del Christian Medical College in India hanno confermato come il litchi causi una malattia del cervello, che da anni ucccide i bambini indiani nel Muzaffarpur. Lo studio è apparso Current Science, una nota e affermata rivista sceintifica indiana.
Il Metilciclopropano, come evidenziato dai ricercatori, rivelato nel litchi provochi una encefalopatia da ipoglicemia nei bambini con bassi livelli di zucchero nel sangue. Provocando quindi convulsioni, coma e infine la morte. I dati, diffusi anche dal New York Times, parlano di un tasso di letalità pari al 40% dei casi.
Così è nata la ricerca scientifica
La ricerca da parte degli scienziati è scattata nel 2013, quando, su richiesta del Ministro della Salute indiano, il capo del team di virologi T Jacob John si è trasferito nel Muzaffarpur, luogo che registratava la maggior parte di morti di bambini per un misterioso virus encefalico.Dettagli poi eliminato dalla ricerca e sostituito con la tossina trovata nel frutto tropicale. Da quel momento si è notato che nei bambini malnutriti, residenti vicino alle piantagioni, si ammalavano durante il periodo del raccolto tra maggio e giugno. "Le vittime hanno riportato danni nelle cellule del cervello, segno che non era la malnutrizione la sola causa della malattia, ma doveva essere per forza una tossina" ha dichiarato il dottor John.
Solo un sondaggio eseguito in maniera congiunta dal Centro Nazionale Indiano per il Controllo delle Malattie e la sede indiana del centro di Atlanta negli Stati Uniti ha permesso di concludere che il consumo dei litchi,
unito all'ipoglicemia dovuta da malnutrizione, provoca la morte dei bambini indiani.Da qui, nel 2015, le autorità sanitarie hanno chiesto ai genitori di garantire ai figli un pasto serale e limitare loro il consumo di litchi.
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