"Mi hanno messo le mani sotto le gambe, strappandomi i collant". È il racconto delle molestie pesantissime subìto da sei ragazze italiane - tutte tra i 19 e i 25 anni - a Innsbruck, in Austria, nella notte di Capodanno.
Scene simili a quelle che si sono verificate l'anno scorso a Colonia, in Germania, e che vede protagonista un gruppetto di immigrati, tra i 20 e i 40 anni, ora ricercati dalla polizia dopo che sono arrivate 18 denunce per molestie.
"Erano in cinque o sei", dice al Corriere della Sera una delle ragazze coinvolte, "Ci hanno circondato. Ballavano e ridevano e sulle prime non ci siamo preoccupate. Eravamo tutti in piazza per divertirci e festeggiare in mezzo a migliaia di persone". Poi però qualcosa è cambiato e il crima festoso si è fatto più serio: "Si sono avvicinati stringendoci, toccandoci, richieste esplicite di sesso. A me hanno messo le mani sotto le gambe, strappandomi i collant. Mi sono divincolata, li ho spintonati allontanandomi. La stessa cosa ha fatto la mia amica. Poi siamo tornate in albergo". "Parlavano ingelse e un pessimo tedesco", aggiunge un'altra.
"Non abbiamo mai visto niente del genere", ha ammesso il portavoce della polizia Ernst Kranebitter, Non riesco a ricordare un attacco di questo genere, di questa scala e con questo modus operandi".
Lo stesso usato in Germania, dove a inizio 2016 le denunce furono 1200 e gli aggressori circa 2mila: gli assalitori circondano in gruppo le vittime, per poi palpeggiarle e fuggire dopo le urla delle ragazze. Una specie di gioco che si sarebbe diffuso tra immigrati. Anche in questo caso non ci sono dubbi sull'origine straniera dei coinvolti: che sarebbero afghani o nordafricani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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