Pensione di reversibilità: ecco cosa cambia

Illustrati i progetti per il futuro dell'Istituto nazionale della previdenza sociale. Ecco

Pensione di reversibilità: ecco cosa cambia

L'Inps decide di semplificare ulteriormente i propri servizi, redendoli più accessibili ed immediati per gli utenti, ed introduce la domanda di pensione di reversibilità precompilata e la consulenza digitale. Non solo, si parla anche di una "disability card", così viene chiamata, che consentirà ai portatori di handicap di accedere più rapidamente ai servizi offerti, di un portale online dedicato alle famiglie, di un hub occupabilità e di una piattaforma unica per la cassa integrazione.

Insomma, l'Istituto nazionale della previdenza sociale ha intrapreso una vera e propria svolta digitale, con lo scopo, come si legge nel comunicato riportato dalle agenzie di stampa, "di rimuovere tutti gli ostacoli geografici, sociali e linguistici alla fruizione dei servizi offerti, così da garantire maggiore soddisfazione agli utenti".

Intervenuto nel corso della conferenza "Inclusione e innovazione, la trasformazione digitale al servizio delle persone", il presidente dell'Inps Pasquale Tridico ha dichiarato che è effettivamente in atto un percorso di importante cambiamento tecnologico. Un cambiamento che dura ormai da almeno 2 anni. "Siamo convinti che l'innovazione passi attraverso la formazione dei dipendenti, solo se si chiude il gap tra competenze e innovazione riusciamo ad avere guadagni di produttività", ha affermato, come riportato da AdnKronos. Annunciando la futura assunzione (si parla del prossimo biennio) di almeno 6mila figure professionali, ha ribadito l'importanza del portale Inps, "aperto 24 ore su 24 riuscendo a servire giorno e notte milioni di utenti". "Il 15 marzo sono stati assunti all'Inps 165 informatici che in forza dello scorrimento delle graduatorie arriveremo a circa 350 informatici", ha quindi annunciato il presidente Tridico.

Lo scopo dell'Inps è quello di semplificare il rapporto con gli utenti, che potranno più agevolmente accedere ai servizi offerti dall'Istituto. L'Inps parla di ben 110 progettualità operative che porteranno a servizi più inclusivi, personalizzati e immediati, vicini ad ogni tipologia di soggetto destinatario. I servizi del futuro, dunque, saranno sempre più personalizzati, semplici nei modi di erogazione, veloci nella comunicazione e nella risposta.

Un esempio di ciò ci viene fornito con la pensione di reversibilità precompilata: l'Istituto nazionale della previdenza sociale invia infatti un sms al coniuge ancora in vita, così che possa accedere all'area MyInps per presentare la domanda già precompilata. Per ottenere la pensione di invalidità, invece, sarà possibile presentare online la documentazione sanitaria. Gli utenti saranno poi seguiti da un consulente digitale che spiegherà loro i benefici ottenuti. Avviato inoltre il servizio di consulenza virtuale "PensAMi", che consente ai cittadini di visualizzare gli scenari pensionistici futuri relativi al proprio caso.

Per fare tutto ciò, come affermato dallo stesso Tridico, c'è bisogno di personale addetto. L'Inps avrà necessità di avere almeno 30mila dipendenti, ed al momento ne conta solo 24mila. Ecco perché nei prossimi due anni sono previste assunzioni.

"Abbiamo un concorso in corso con 67mila domande raccolte per 1800 posti, ma con il turn over e lo scorrimento di questo primo concorso possiamo arrivare all'assunzione, entro l'anno, di circa 4.000 persone", ha dichiarato il presidente Inps.

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