Le recensioni false sono reato. Lo ha stabilito il tribunale penale di Lecce, con una sentenza storica.
Il caso riguarda la vendita di alcuni pacchetti di giudizi falsi a hotel e ristoranti italiani, da parte di PromoSalento. Il proprietario è stato condannato a 9 mesi di carcere e al pagamento di 8mila euro, per spese e danni. Sembra che ad aiutare le indagini sia stato TripAdvisor, il portale di recensioni, costituitasi parte civile nel processo, che avrebbe fornito agli inquirenti le prove delle false recensioni, raccolte da un proprio team di indagine."Scrivere recensioni false ha sempre rappresentato una violazione della legge ma questa è la prima volta che, come risultato, il truffatore è stato mandato in prigione", ha commentato Brad Young, Associate General Counsel di TripAdvisor, definendo la decisione del tribunale di Lecce una "sentenza storica per internet".
Nel corso delle indagini, le analisi dei tecnici di TripAdvisor hanno permesso di identificare e a rimuovere mille tentativi si invio di falsi giudizi ad opera di PromoSalento, poi"il team ha inviato una segnalazione a queste strutture e le ha penalizzate, declassandole nelle nostre strutture".
Nel caso in cui le attività sospette non diminuivano,"il passo successivo è stato quello di applicare un bollino rosso", per informare i viaggitori del tentativo di manipolazione delle recensioni, come specifica il Corriere della Sera. La storica sentenza ha permesso di stabilire l'illegalità delle falsi giudizi, che oggi hanno un ruolo fondamentale nel turismo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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