Sempre più italiani chiedono aiuto agli esorcisti per cacciare il maligno. È quanto è emerso dal convegno nazionale che, a Roma, ha visto riuniti gli esorcisti cattolici. "Le richieste di esorcismo sono aumentate in maniera significativa", sottolinea all’Adnkronos Valter Cascioli, portavoce dell’Associazione Internazionale Esorcisti che lo scorso anno ha ricevuto l’approvazione pontificia attraverso la Congregazione per il Clero.
Cascioli lancia anche l’allarme occultismo soprattutto sulle generazioni più giovani. Cascioli, che è anche responsabile dell’equipe medico-scientifica dell’Aie, lancia l’allarme sull’aumento delle pratiche esoteriche. "In base a recenti statistiche - spiega - è emerso che sono quasi dieci milioni gli italiani che ricorrono, o lo hanno fatto almeno una volta, a maghi e ad operatori dell’occulto".
Una tendenza che, come sottolinea il portavoce dell’Associazione internazionale che raggruppa gli esorcisti, si deve da una parte "ad un affievolimento della fede, ma anche ad una certa superficialità nel rapportarsi agli eventi. La nostra società, poi, lascia adito alle pratiche occultistiche che passano anche attraverso pratiche surretizie".
E se da un lato sono aumentate le richieste di esorcismi, dall’altro, come spiega Cascioli, "è aumentata anche la sensibilità della Chiesa nei confronti del maligno con la conseguenza che sono aumentati anche gli esorcisti nominati dai vescovi. Fondamentale - sottolinea il portavoce degli esorcisti - è distinguere i casi reali di possessione diabolica, dai casi di disagio mentale".
L’Aie assicura anche la formazione dei giovani esorcisti e l’aggiornamento.
"C’è da dire - rileva Cascioli - che nei seminari non si studia demonologia ed esorcistica per cui i nostri seminaristi ne sanno veramente poco sul tema del maligno. L’aggiornamento - annota ancora Cascioli - favorisce uno sguardo sulla realtà sociale proprio alla luce dell’incremento delle pratiche occultistiche".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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