Vivien Leigh nel capolavoro di Elia Kazan diceva: "Non voglio realismo. Voglio magia", e questa sembra essere la frase che dirige le vite di circa tredici milioni di persone in Italia. Una visione che collima benissimo con la secolarizzazione dell'occidente che abbandonando la fede religiosa a qualcosa deve pur sempre credere. Ed è così che tredici milioni di italiani finiscono raggirati giorno dopo giorno. Don Aldo Bonaiuto, esorcista di professione dice la sua: "Nel fiorente supermarket globalizzato delle false credenze, si finisce nel mondo dell' occulto anche attraverso canali apparentemente innocui come le tendenze New Age, i culti "fai da te". I potenziali adepti sono contesi in Rete dalle mille sigle delle false credenze religiose. E' un mercato che riannoda i fili dei misteriosi rapporti tra occultismo, musica e messaggi veicolati attraverso mezzi di comunicazione, film, web. Connessioni segrete ricollegano fenomeni di massa: boom del fantasy, falsi culti alternativi, festa di Halloween, oscura galassia esoterica, finti esorcismi, magia, nichilismo. Un mix di inganni, frodi, mistificazioni". I dati del Codacons su quante persone, ogni giorno, chiedano aiuto a chiromanti e maghi è sconcertante: sono 30mila gli italiani che ogni giorno alzano il telefono, scrivono su Facebook e si fanno raggirare credendo in false promesse e in falsi benefici. In casi molto più pericolosi si sfocia addirittura nella costituzione di sette, specie se si prende troppo sul serio il santone di turno: e così via con abusi sessuali "ritualistici" e false promesse di un benessere futuro. In Italia esiste anche un numero verde Antisette, lo 800228866. Soltanto nel 2018 sono state depositate quasi 1.500 istanze.
Quanti soldi girano intorno a questo business? Secondo le stime del Codacons si parla di circa 8 miliardi di euro di fatturato per cure miracolose e guarigioni dalla depressione. Don Aldo Bonaiuto continua dicendo che: "Sono i familiari di chi si rivolge a santoni e guru per motivi di salute a denunciare alle autorità competenti le truffe. Spesso ciò avviene quando ormai è troppo tardi e la salute del malcapitato è compromessa. Sempre più gruppi settari si propongono agli individui promettendo salute e felicità permanenti». Le vittime cadono in trappola «attraverso la lettura di libri che stimolano curiosità e nei quali si consigliano siti web per approfondire determinati argomenti. Da lì ci si iscrive a dei seminari e il gioco è fatto". Molto spesso chi fonda sette fa un pressing psicologico costante sul malcapitato; dal pressing psicologico si passa successivamente a quello economico. Il tutto coperto da persone che si presentano di bell'aspetto, con un sorriso smagliante e in salute. Il benessere l'obiettivo che ogni vittima delle sette si prefigge, pensando che semplicemente versando soldi a quel gruppo di persone si possa raggiungere.
La storia di Carolina è molto simile a quella di tanti altri. Entrata in setta quando aveva trent'anni, uscita quasi a quaranta. Il primo fu il fratello, che si addentrò in una setta pseudo cristiana perché malato. Poi la madre, seguendo suo figlio ed infine lei per altre patologie mediche mai risolte. Infine lei, arrivata a pesare 36 chilogrammi dopo aver seguito una dieta che secondo il suo santone le avrebbe risolto la vita.
Lo yoga, un'arma a doppio taglio se utilizzato in maniera errata, infatti sempre più spesso non la si usa come attività fisica ma come meditazione trascendentale che può essere utilizzata per manipolare le menti e che secondo il Financial Times riguarda
circa 100 mln di persone.I guru e santoni utilizzano di tutto pur di ottenere adepti; in molti casi vengono ripresi i moti del '68 ed esagerato il disprezzo per il mondo occidentale riprendendo i dettami marxisti e comunisti.
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