Uno studio guidato dall'università di Edimburgo, in Scozia, pubblicato sulla rivista Journal of Physiology ha scoperto che in futuro delle gocce oculari potrebbero servire per sbarazzarsi del jet lag.
A causa del cambio di fuso orario o dell'interruzione dei normali ritmi sonno-veglia molte persone soffrono. Così i ricercatori, come riporta Tgcom24, hanno osservato una connessione tra la retina e un'area del cervello che regola il ritmo circadiano, una sorta di "orologio interno" dell'organismo.
È stata identificata una zona del cervello chiamata nucleo soprachiasmatico che coordina il ritmo circadiano, utilizzando molte molecole di segnalazione diverse, tra cui il neuro-ormone vasopressina.
Sono stati fatti dei test su topi da laboratorio ed è stato osservato che anche la retina ha delle cellule che esprimono vasopressina e che inviano segnali proprio alla parte del cervello che gestisce il ritmo circadiano.
"I risultati sono entusiasmanti e mostrano un potenziale nuovo percorso farmacologico per manipolare i nostri orologi biologici interni",
ha sottolineato Mike Ludwig, autore principale dello studio. "Ricerche future potrebbero portare allo sviluppo di un collirio per sbarazzarsi del jet lag, ma siamo ancora molto lontani da questo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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