Il presidente dell’Unione Africana Paul Kagame ha rilasciato alcune dichiarazioni relative al problema immigrazione.
Occasione la visita ufficiale del cancelliere austriaco Sebastian Kurz, recatosi in visita ufficiale nello stato del Rwanda. Alla conclusione dell’incontro, Kagame ha parlato ai giornalisti presenti in sala, affrontando il nodo della cooperazione tra Africa ed Europa e la questione dei moti migratori verso il vecchio continente.
Il presidente rivolge qualche parola agli africani che sono morti durante le traversate ed a quanti si trovano ancora bloccati nei punti di controllo, prima di esprimere la propria opinione circa il problema migrazione. Una situazione che “potrebbe essere gestita correttamente, anche se avremmo dovuto farlo molto tempo fa. Tuttavia non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta.”
Le parole di Kagame, riportate da “ImolaOggi”, si fanno più dure quando l’attenzione si muove sulle motivazioni alla base di tali spostamenti. Di sicuro il problema è che molti africani sentono di non poter trovare nel proprio paese le condizioni giuste per condurre un’esistenza dignitosa, per questo motivo il presidente vorrebbe un’inversione di tendenza. “La partnership tra Europa e Africa dovrebbe mirare a creare un ambiente per mantenere i nostri giovani e garantire loro che stare nel proprio continente o paese è meglio per loro potendo trovare sicurezza e lavoro.”
La colpa del fatto che i moti migratori siano divenuti un fenomeno di massa è da ricercare nell’opera di convincimento messa in piedi da alcuni paesi europei. Nelle fasi precedenti la crisi, infatti, alcuni stati del vecchio continente avrebbero dato il via a questa nuova fase tentando di istigare i giovani africani a prendere il mare alla ricerca di una vita migliore. “Se si guarda alla storia di questa migrazione, da molto tempo, l’Europa incita o invita le persone ad andare in Europa. Il messaggio era: ‘I tuoi paesi africani sono governati male e tu dovresti venire da noi. Se hai un problema nel tuo paese, sia esso falso o vero, vieni nel nostro paradiso’. E la gente è venuta. Al punto che le persone non possono più avere immigranti.”
Il fenomeno migratorio è oramai senza controllo, quindi Kagame traccia quelle che secondo lui dovrebbero essere le linee da seguire nella cooperazione con l’Europa. È necessario partire con l’eliminare il bisogno di emigrare degli africani, creando loro delle opportunità in patria.
“Il tipo di investimento effettuato per gli immigrati è così grande che se investito in Africa, potremmo creare industrie. Il problema non è l’Europa, abbiamo la nostra giusta parte della colpa che dobbiamo assumere.”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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