Ladro ucciso, il vicino di casa: "Subì altri furti. Aveva già sparato"

Il racconto di un conoscente di Mario Cattaneo, il ristoratore che ha sparato al ladro entrato nella sua osteria a Casaletto Lodigiano

Ladro ucciso, il vicino di casa: "Subì altri furti. Aveva già sparato"

Dopo aver incassato la solidarietà di Matteo Salvini, Giorgia Meloni e del sindaco del suo comune a Casaletto Lodigiano anche i suoi amici e concittadini si sono schierati al suo fianco. Mario Cattaneo, il proprietario dell'Osteria dei Amis, questa notte ha aperto il fuoco contro una banda di ladri e ha ucciso uno dei malviventi, trovato poi esanime a 300 metri di distanza dal ristorante.

Oltre alla testimonianza di un vicino che ha assistito alla scena, i carabinieri stanno raccogliendo anche i racconti di chi conosceva Mario. Intervistato da Repubblica, uno dei conoscenti del ristoratore ha detto che Mario è "una persona disponibile a tutto e a tutti. Se ha sparato lo ha fatto per difendersi e fermarlo. Voleva capire chi era. Nella sua testa non c'era l'intenzione di ucciderlo, questo posso dirlo con certezza".

In passato, stando alle parole del vicino, Cattaneo aveva subito altri furti. Alcuni anni fa avrebbe anche aperto il fuoco con il suo fucile da cacciatore, regolarmente detenuto.

"Aveva già subito un furto e dalla finestra ha sparato un colpo in aria prendendo il comignolo". "Anche io sparerei. Ho un fucile regolarmente dichiarato perché sono un cacciatore. Io sparerei non per uccidere. Ma voglio sapere chi è entrato in casa mia"

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