Non c'è epidemia che tenga per i trafficanti di uomini. Finito il lockdown si è tornati alla vita di prima, sbarchi compresi. A Lampedusa, in particolare, pare che la situazione sia fuori controllo tanto che Rosario Costanza, segretario di Forza Italia Lampedusa e Angela Maraventano, commissario della Lega "Salvini premier", hanno presentato un esposto alla procura della Repubblica di Agrigento contro il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, contro le organizzazioni umanitarie e gli scafisti che organizzano gli sbarchi.
I due esponenti politici si dicono "sorpresi" che "ancora oggi, in piena emergenza Covid-19, si permetta che migliaia di migranti giungano sulla terraferma e vengano a contatto con cittadini e turisti senza che siano state prima accertate le loro condizioni sanitarie ed escludere possibilità di contagio tanto più che ancora oggi mancano i dispositivi necessari e obbligatori per contrastare la diffusione del contagio Covid".
Le immagini del video girato sulla spiaggia dei conigli parlano chiaro: turismo e immigrazione si fondono, in antitesi, in un unico scenario. La spiaggia, tra le più esclusive d'Italia, cinta da una scogliera a picco sul mare cristallino, pochi bagnanti per il rispetto delle norme anti - contagio, e sulla destra una piccola imbarcazione e degli immigrati appena sbarcati (sembrerebbero circa venti). La cosa strana e che lascia stupiti anche i turisti che assistono alla scena, è che gli immigrati di origine africana parlano in italiano.
Al di là della lingua, però, quello che preoccupa è ben altro. "Il ministro Lamorgese che dovrebbe tutelare la sicurezza e la salute pubblica non fa nulla per fermare questi sbarchi" ci racconta con tono perentorio al telefono Rosario Costanza, segretario di Forza Italia a Lampedusa, a dieci giorni dalla visita della Lamorgese e Lampedusa. "turismo e pesca da un lato e immigrazione dall'altro - continua il politico locale - sono due economie che non possono coesistere. Le prime due danno ricchezza al territorio, l'altra invece porta solo tantissimi danni non solo ai cittadini, ma anche a livello ambientale perché i barconi che vengono lasciati nel porto (al momento degli sbarchi) affondano. Il porto è pieno di barconi affondati e questo è solo un danno per un'isola che vive di turismo e pesca. Molte barche non riescono a ormeggiare nei vari pontili".
Ciò che conta ora, per Costanza e Maraventano, è "che ognuno si prenda la propria responsabilità e venga fatta luce su una questione che interessa non solo Lampedusa ma anche il resto dell'Italia e dell'Europa.".
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