"Voglio tornare subito a Napoli e parlare con le istituzioni, con Equitalia per chiarire tutta la situazione in cui sono rimasto coinvolto. Io non sono un evasore e voglio dimostrarlo. Anzi, ritengo che sia giusto pagare le tasse". A dirlo è stato l'avvocato Angelo Pisani, riferendo la volontà del suo assistito, cioè Diego Armando Maradona. Pisani e il campione argentino si stanno incontrando in queste ore nella casa di Dubai del Pibe de oro.
In una lettera consegnata al suo avvocato, Maradona scrive: "Io ritengo che il fisco debba avere un volto più umano nei confronti della gente: nei confronti di tutti, non solo dei ricchi ma soprattutto di chi ha molti più problemi. Per la pace e lo sviluppo sociale ed economico del Paese è giusto che il fisco si rivolga a tutti i cittadini in un modo diverso per non ingenerare paura e terrore. Pagare le tasse è giusto e io non mi sono mai tirato indietro".
Maradona, secondo Equitalia, deve al fisco 38 milioni di euro per avere evaso le tasse alle quali è stata poi applicata la mora per tutti gli anni trascorsi senza saldare il debito. L'ex giocatore del Napoli ha poi spiegato meglio le sue ragioni in un'intervista a SkyTg24: "Non sono mai stato condannato dalla Cassazione e voglio chiarire per trovare una pace finale con il Fisco e con tutta l’Italia mettendo fine a tanti equivoci e ingiustizie fatte contro di me", ha detto Maradona, aggiungendo che "mi hanno impedito di tornare in Italia fino a oggi e spero che esista giustizia e la legge è uguale per tutti. Il mio desiderio è quello di ritornare e abbracciare i napoletani e tutti i mie amici che vivono in Italia.
Mi hanno fatto perdere 20 anni, tanti anni di amore che io ho dato in campo".Immediata la risposta del Fisco, che nega la possibilità di un incontro tra Befera e Maradona o il suo legale. Non sono in corso neppure contatti tra i vertici di Equitalia e l'ex calciatore.
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