Proseguono gli attacchi ed i gesti di intolleranza nei confronti degli immigrati, l’ultimo avvenuto la sera scorsa nel comune di Terracina (Latina), dove tre colpi di fucile ad aria compressa sono stati esplosi contro un indiano di 40 anni.
Non trattandosi di una vera e propria arma da fuoco, l’uomo ha riportato soltanto lievi ferite, e del brutto episodio ricorderà soprattutto la paura provata nel momento.
È stato proprio il 40enne, un sikh che lavora come bracciante nell’agro pontino, a recarsi questa mattina alla caserma dei carabinieri per sporgere denuncia. Stando a quanto ha riferito, intorno alle 21:30 di domenica stava facendo ritorno a casa in sella alla sua bicicletta, passando in via Pontina. Arrivato all’altezza di via Badino Vecchia, sarebbe stato raggiunto da tre piombini esplosi da un’auto in corsa che ha fatto subito perdere le sue tracce. L’indiano ha tuttavia cercato di fornire agli inquirenti una descrizione della vettura, dichiarando che si trattava di un’utilitaria.
In seguito all’episodio, l’uomo si è recato all’ospedale A.
Fiorini di Terracina, dove il personale del pronto soccorso ha medicato le sue abrasioni, ritenute guaribili in poco più di due giorni.Sono in corso tuttora le indagini dei carabinieri di Terracina, che hanno raccolto la denuncia e si sono messi al lavoro per individuare il colpevole.
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