Latina, arrestato romeno: occupa uno stabile, poi botte agli agenti

Si tratta di un pregiudicato noto alle forze dell'ordine. Tempo prima aveva già occupato lo stesso edificio, arrivando a picchiare un connazionale col quale si contendeva l'abitazione

Latina, arrestato romeno: occupa uno stabile, poi botte agli agenti

Momenti di tensione nella serata di domenica a Cisterna di Latina (Latina), dove gli agenti del commissariato locale si sono trovati ad affrontare la furia di un cittadino straniero, inquilino abusivo di uno stabile abbandonato.

Protagonista in negativo della vicenda il 52enne Adrian Cojocaru, pregiudicato di nazionalità romena. Si tratta di un soggetto noto alle forze dell'ordine in quanto già tempo prima aveva occupato il sopra citato edificio, una villetta disabitata sita in via Frosinone. Qui l'extracomunitario ha vissuto fino a quando non è venuto alle mani con altro cittadino straniero, anch'egli interessato ad occupare l'abitazione. Accorsi sul posto per riportare la calma, i poliziotti furono minacciati con un coltello dal 52enne, completamente ubriaco. Non pago, l'uomo aprì una bombola di gas, minacciando di far esplodere l'edificio, per poi portarsi la lama alla gola.

Grazie al loro sangue freddo, gli agenti riuscirono ad immobilizzare il romeno, finito in manette. Sottoposto a giudizio, il soggetto fu condannato alla misura cautelare dell'obbligo di firma da depositare in commissariato. Tutto inutile, perché in questi ultimi mesi Cojocaru ha fatto ritorno nella villetta, di proprietà di alcune persone che vivono in Toscana.

Il comportamento del 52enne ha quindi convinto il vicequestore De Sanctis a richiedere ed ottenere un inasprimento della pena, con l'aggiunta di una misura di prevenzione dell’avviso orale del questore, in caso di episodi di violenza.

Domenica sera gli uomini del commissariato hanno pertanto raggiunto il romeno in via Frosinone per comunicargli le nuove direttive, e sono stati brutalmente aggrediti. In preda alla furia, Cojocaru si è scagliato contro gli agenti, presi a calci, pugni e testate. Bloccato a fatica e caricato sulla volante, il 52enne ha continuato a lottare per liberarsi, riversando la propria rabbia contro l'auto d'ordinanza, rimasta danneggiata. Intervenuti, ancora una volta, per immobilizzarlo, i poliziotti hanno riportato delle ferite.

Accusato di danneggiamento e resistenza e aggressione a pubblico ufficiale, Cojocaru è finito dietro le sbarre del carcere, dopo la convalida emessa dal gip

del tribunale di Latina durante il giudizio direttissimo.

Dal momento che la villetta di via Frosinone è risultata occupata anche da altri cittadini romeni, il commissariato ha inviato una segnalazione al comune di Cisterna.

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